Ricucci coopta Lombardo Il genero di Geronzi in Magiste
L'immobiliarista romano mette a segno un colpo da maestro. Dopo un lungo corteggiamento è riuscito a convincere Fabrizio Lombardo. Sarà il nuovo amministratore delegato della Magiste International, la holding del gruppo Magiste. Il consiglio passa così da tre a cinque membri, in quanto oltre alla new entry di Lombardo c'è anche quella di Vincenzo Damiani, che viene dall'Eds. Ricucci spiega l'operazione con la strategia di «un rafforzamento, anche qualitativo, dei vertici e del management, in relazione agli obiettivi di ulteriore sviluppo volti al consolidamento del gruppo quale leader nel mercato immobiliare e finanziario». E di rafforzamento di certo si tratta giacchè Fabrizio Lombardo, che viene dal settore della produzione cinematografica (responsabile per l'Italia della Miramax), porta in dote qualcosa che vale molto. Lombardo è infatti il genero di Cesare Geronzi, presidente di Capitalia (ha sposato la scorsa estate la figlia Chiara). Un rapporto, quello con il banchiere romano, che Ricucci da tempo voleva rafforzare dopo che è andata in fumo l'operazione di entrare nel patto di sindacato del gruppo capitolino. L'immobiliarista infatti, con una quota pari al 3,7%, pensava di avere il peso giusto per entrare nel salotto buono di Geronzi. Così non è stato. Accantonato questo sogno, per il momento, Ricucci non ha messo da parte però quello di stringere di più Capitalia. Ecco quindi che dopo aver ridotto sotto il 2% la quota in Capitalia ha pensato bene di cooptare il genero Lombardo.