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Raffica di rincari per l'inizio del nuovo anno

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Incrementi per gli alimentari e l'abbigliamento. Secondo le stime si spenderanno 1.000 euro in più

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Nei prossimi giorni si dovrebbero aggiungere quelli delle sigarette e dei pedaggi autostradali. Ma non tarderanno ad arrivare anche quelli dell'Rc auto, dei servizi bancari, della tassa sulla nettezza urbana. Senza contare che nel corso dell'anno sono previste ulteriori impennate dei prezzi dei beni di genere alimentare e nel settore dell'abbigliamento. I consumatori calcolano che a fine anno dalle tasche degli italiani saranno usciti circa 1.000 euro in più a famiglia rispetto al 2003, con una spesa che alla fine del 2004 supererà in media i 28.000 euro. Questo, nonostante le buone notizie sul fronte della bolletta del gas (che diminuirà del 2,4% nei primi tre mesi del 2004 con un risparmio di 20 euro l'anno) e da quello delle tariffe della luce (che non subiranno variazioni). Ecco di seguito i principali rincari che caratterizzeranno il 2004. Poste: sono scattate le nuove tariffe. Quella base di Posta prioritaria (lettere fino a 20 grammi di peso), il servizio più usato dalle famiglie, scende da 62 a 60 centesimi. Ma aumenta la tariffa base della Posta ordinaria. Nel complesso le Poste affermano che ci sarà un aumento medio di spesa di 2 euro l'anno a famiglia. Introdotto anche il meccanismo del price cap, per cui le variazioni tariffarie saranno d'ora in poi legate alla qualità del servizio. Sigarette, alcolici, aerei: la Finanziaria 2004 prevede un aumento delle accise sulle sigarette che, a conti fatti, si tradurrà in un rincaro medio di 20 centesimi a pacchetto. Grazie agli affetti dell'ultima manovra economica saranno più cari anche birra e superalcolici, mentre viaggiare in aereo, con la nuova tassa sui voli, costerà un euro in più. Autostrade: dovrebbe arrivare entro gennaio l'aumento dei pedaggi, stimato in media del 2%. La decisione definitiva dovrà essere presa nei prossimi giorni dal Cipe, che darà il via libera all'intesa Anas-Autostrade spa che prevede, a fonte del rincaro, investimenti per 4,8 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Nettezza urbana: secondo le previsioni dei consumatori la tariffa crescerà nel 2004 di circa il 5,5%, passando da 185 a 197 euro l'anno, con un rincaro cioè di 12 euro. Rc auto: gli aumenti dovrebbero essere nel 2004 del 3,5%, cioè di circa 25 euro. La spesa media per la polizza raggiungerà quindi gli 870 euro. Servizi bancari: dopo il +25% registrato dall'introduzione dell'euro a tutto il 2003, l'incremento che i consumatori stimano per il 2004 è del 9%. Abbigliamento e calzature: i prezzi di scarpe e vestiti saliranno dell'8%. Alimentari: i rincari, secondo i consumatori, dovrebbero essere nell'ordine del 6,5%. Scuola: le spese per l'istruzione cresceranno del 4%, oltre i 460 euro l'anno. Alberghi, bar e ristoranti: neanche i pubblici esercizi saranno risparmiati dai rincari. L'aumento sarà secondo i consumatori del 3%.

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