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Il gas costerà meno. La luce resta invariata

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Le nuove tariffe decise dall'Autorità per l'energia, in vigore dal 1° gennaio, prevedono infatti un taglio del 2,4% per il gas e un costo stabile dell'elettricità. Nei primi tre mesi del 2004 le tariffe elettriche saranno dunque uguali a quelle degli ultimi tre mesi del 2003 mentre per il gas ci sarà un risparmio di 1,1903 centesimi di euro al metro cubo. Tradotto in cifre, una famiglia con consumi medi (1.400 metri cubi all'anno, 116 al mese) spenderà circa 20 euro su base annua in meno. Rispetto al primo trimestre 2003 il prezzo del gas registra una riduzione dello 0,8% con le imposte e dell'1,2% senza. Per buona parte dei consumatori, però, dal primo gennaio la riduzione sarà ben maggiore: ai nuovi tagli si sommano infatti quelli decisi lo scorso 4 dicembre in base alla ridefinizione dei costi di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio e per l'eliminazione dei sussidi incrociati. Per circa l'80% dei consumatori, la riduzione media sarà di 2,36 centesimi di euro/mc (-10,8%); per circa il 15% gli aumenti previsti saranno annullati dalla riduzione decisa dall'Authority; per circa il 5% si avranno invece aumenti medi graduali in tre anni di 0,92 centesimi di euro/mc (+5,6%), che potranno essere compensati da altre riduzioni della materia prima nei prossimi trimestri. Per le bollette della luce, invece, non ci saranno variazioni ma la tariffa media complessiva, pari 10,26 centesimi di euro/kWh, è comunque più leggera rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 2,6% in meno del primo trimestre 2003. In gennaio, inoltre, l'Authority ha deciso una nuova consultazione sulle tariffe di trasporto, distribuzione e vendita dell'elettricità in base ad un documento in via di predisposizione.

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