DIMINUISCE LA VENDITA DI CASE

È tutt'altro che rassicurante il panorama dell'economia degli Stati Uniti. Ma vediamo le varie voci. L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi a dicembre si è attestato sul 91,3 contro il 92,5 precedente. Il calo della fiducia dei consumatori Usa registrato dal Conference Board a dicembre si deve soprattutto alla difficoltà di trovare lavoro espressa dagli intervistati. Le persone che hanno riscontrato una difficile situazione occupazionale sono infatti passate dal 29,6% al 32,6%. Gli addetti ai lavori si attendevano un incremento dell'indice a 91,8 rispetto alla precedente stima di 91,7 rivista invece a 92,5, ovvero il livello più alto da 14 mesi. Per quanto riguarda le compravendite di case esistenti negli Stati Uniti, a novembre hanno registrato un calo del 4,6% a 6,06 milioni di unità. Il dato mostra una situazione di indebolimento del settore delle compravendite immobiliari, che fino ad oggi ha rappresentato uno degli elementi-chiave ai fini dell'andamento dell'economia. Gli economisti si aspettavano in effetti un ribasso più contenuto, a quota 6,32 milioni di unità abitative vendute contro 6,35 mln del mese precedente. Negativo anche l'indice Pmi di Chicago, che sintetizza l'andamento del comparto manifatturiero. A dicembre si è attestato su quota 59,2 contro 64,1 del mese precedente. Il dato è peggiore delle attese. Gli analisti si aspettavano infatti che l'indicatore si attestasse su quota 62. Al tempo stesso, resta confermata la ripresa in atto del comparto industriale, in quanto sopra quota 50 l'indice attesta una situazione espansiva del ciclo.