È stato un debutto al di sopra delle attese… anche le più rosee.
"Per tutti noi è stato un grande successo - dichiara Francesco Minelli, direttore marketing di Banca Mediolanum - che ci ha permesso di riportare lo spettacolo al Giro d'Italia e ci ha dato l'opportunità di coinvolgere centinaia di migliaia di persone durante uno degli eventi sportivi più amati dagli italiani. Abbiamo anche promosso un concorso a premi al quale hanno aderito quasi 40 mila persone, non necessariamente clienti. In molti casi, anzi, si è trattato di risparmiatori che per la prima volta si sono avvicinati alla nostra struttura". Un grande successo, quindi, che ha permesso alla banca guidata da Ennio Doris di consolidare l'immagine e di accrescerne la notorietà. I sondaggi effettuati nelle settimane successive la manifestazione hanno in effetti confermato Mediolanum tra i marchi più ricordati, spesso al pari di nomi che da anni sponsorizzano il Giro. Il segreto di questo risultato? "Stare in mezzo alla gente e parlare alla gente - prosegue Minelli - non attraverso sportelli immateriali, ma con altra gente, i nostri uomini, i Consulenti Globali. L'idea di far vivere ai cittadini delle località toccate dalle tappe del Giro una intera giornata di festa e di spettacolo si è dimostrata vincente e verrà quindi riproposta anche nella edizione 2004. Per gli stessi promotori finanziari ha rappresentato una occasione più unica che rara, la conferma di essere nel Gruppo che tira la volata, in una società di punta, che proprio nei momenti di maggiori difficoltà, quando la strada si fa in salita, è in grado di fare la differenza". Quanto alle ragioni che hanno spinto nel 2003 Banca Mediolanum a questa prima esperienza, fanno testo le parole del suo presidente Ennio Doris, pronunciate lo scorso anno in occasione della presentazione dell'evento. "Al ciclismo mi sono ispirato per tracciare la strategia della mia azienda. Come imprenditore non ho mai cercato l'exploit momentaneo, la vittoria nella singola tappa e ho sempre creduto che i conti si fanno a Milano, al termine della corsa, sul lungo periodo. Ho lavorato con questo obiettivo finale, guardando più in là del giorno per giorno, capitalizzando gli sforzi nelle tappe di montagna, quando sui mercati domina l'orso e investire con una prospettiva di guadagno sembra diventare un'impresa impossibile; quando è strategico continuare a pedalare. Sono queste le ragioni per cui, un banchiere come me, ha assecondato la sua forte passione sponsorizzando il Giro e, in particolare una gara nella gara come la Maglia Verde". Visti i risultati raccolti in uno dei momenti storici ed economici più difficili del Dopoguerra, c'è davvero di che essere ottimisti pensando alle prospettive di crescita e sviluppo che tutti gli osservatori economici assegnano al 2004. Per questo si è deciso di spingere sulla formula "squadra vincente non si cambia… ma si arricchisce". Ciò significa che anche al prossimo Giro d'Italia Banca Mediolanum sarà sponsor della Maglia Verde e avrà sempre Francesco Moser nel ruolo di testimonial d'eccezione. Verrà invece aumentato il numero delle tappe alle quali sarà abbinato uno spettacolo.