Cirio, Unicredit inizia a pagare
A firmare l'accordo sono state in particolare Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione nazionale consumatori (tutte sigle aderenti al movimento Consumatori indipendenti), oltre ad Adiconsum e alla Lega consumatori. Come previsto le obbligazioni saranno risarcite esaminando caso per caso. Morgan Stanley ha invitato alla cautela. Secondo l'amministratore delegato Stefano Russo «si rischia di creare un precedente. Ma può essere utile per recuperare la fiducia degli investitori». Ma come avviene il rimborso dei bond secondo l'accordo con Unicredit? I criteri con cui verranno analizzate le situazioni sono tre. Si prenderanno cioè in esame il livello di consapevolezza del cliente, il profilo di rischio dell'operazione di acquisto e la rilevanza dell'investimento in bond Cirio rispetto al portafoglio complessivo. Le singole richieste saranno quindi esaminate dalla Commissione sulla base di cinque elementi: i dati personali del cliente (l'età, il reddito ecc...), la sua professione, la quantità di bond Cirio acquistati, la percentuale di bond sull'intero patrimonio mobiliare del cliente presso la filiale Unicredit e la percentuale dei diversi investimenti (azionari, obbligazionari ecc..) nel portafoglio titoli del cliente. Terminata la fase istruttoria di ogni singola richiesta, la Commissione informerà le parti sull'orientamento della decisione finale. Entro sette giorni dalla comunicazione le associazioni dei consumatori, o il cliente in prima persona, e la banca potranno fornire ulteriori elementi di valutazione. La procedura di rimborso, spiega ancora Cittadinanzattiva, è aperta a tutti i clienti delle filiali Unicredit che detengono bond Cirio presso le stesse banche del gruppo e che intendono sottoporre alla Commissione l'esame dell'acquisto. I risparmiatori potranno richiedere dal 2 gennaio al 27 febbraio al numero verde 800-646464 l'invio del modulo e degli allegati per partecipare alla procedura di rimborso e le richieste dovranno pervenire entro il 31 marzo 2004. La proprietà dei bond rimarrà comunque del consumatore e la banca riconoscerà l' indennizzo stabilito dalla Commissione.