Cirio, aperta la strada ai rimborsi dei bond
Una commissione indipendente, presieduta dal professore Guido Rossi, esaminerà caso per caso le posizioni dei clienti del gruppo Unicredit possessori di obbligazioni Cirio. La commissione avrà il compito di valutare le modalità dell'acquisto ed eventualmente proporre un indennizzo economico. «Con questo strumento - si legge in una nota della banca milanese - Unicredit intende assicurare la massima equità, trasparenza e celerità nell'esame delle singole posizioni individuali». Anche Capitalia sta pensando a rimborsare i risparmiatori. Ma il presidente del gruppo romano ha aggiunto un particolare importante: «Tutte le banche stanno lavorando per tutelare la clientela più debole». Tornando a Unicredit, tutti i clienti possessori di obbligazioni Cirio riceveranno una lettera che li informerà di questa opportunità e, attraverso il numero verde 800-646.464, dedicato specificatamente all'iniziativa (attivo dal 2 gennaio dalle ore 9 alle ore 20) potranno richiedere tutte le informazioni e, nel caso, il modulo per sottoporre la loro operazione di investimento alla Commissione. «È un'ottima notizia» hanno commentato con un comunicato congiunto Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, che ora chiedono con decisione di essere coinvolte nell'operazione. Le associazioni sottolineano che la decisione di Unicredit «rompe il fronte ottuso delle banche, ammette le responsabilità dirette, mediante la controllata Ubm, che ha contribuito a piazzare cinque delle sette emissioni truffaldine dei bond, attenuando le responsabilità oggetto di indagini penali». Tuttavia l'Intesa proseguirà nelle azioni civili e penali contro gli istituti implicati nella vicenda dei bond Cirio: compresa Unicredit. Dopo la breccia aperta da Unicredit anche altre banche stanno approntando delle verifiche sulle possibilità di eventuali rimborsi per i titoli Cirio. Mentre il Sanpaolo Imi ha già stata avviato da tempo un'azione di verifica per quanto riguarda la sottoscrizione dei bond Cirio, Banca Intesa starebbe studiando insieme alle associazioni dei consumatori un'ipotesi di conciliazione sulle controversie con i risparmiatori. Invece il Monte dei Paschi ha fatto sapere che ha collocato un milione di euro di obbligazioni Cirio solo presso gli investitori istituzionali. Il presidente dell'Abi, Maurizio Sella, ha però specificato che la scelta dei rimborsi «riguarda le singole banche, caso per caso». La commissione Finanze del Senato, sull'onda dei casi Cirio e Parmalat, ha deciso all'unanimità un'indagine conoscitiva sul finanziamento delle imprese attraverso emissione di azioni, obbligazioni e ogni altro strumento destinato alla raccolta del risparmio sul mercato. Intanto, i commissari straordinari della Cirio, Attilio Zimatore e Luigi Farenga, hanno incontrato al ministero delle Attività produttive i sindacati dell'agroalimentare per discutere del programma di cessioni del gruppo. «L'incontro - ha riferito Zimatore - è andato molto bene». «I commissari hanno descritto le linee generali del programma, ci riserviamo di dare un nostro parere quando riceveremo copia del piano» ha affermato il segretario nazionale della Uila, Pasquale Papiccio, che ha partecipato al confronto.