Parmalat, premiata la cura dei nuovi vertici
Calisto Tanzi, dopo aver lasciato il Consiglio di amministrazione della capogruppo Parmalat Finanziaria, quotata a Piazza Affari, si è dimesso anche dalla carica di presidente, amministratore delegato e consigliere della controllata Parmalat spa ed è stato sostituito ancora da Enrico Bondi. Inoltre, Parmalat Finanziaria ha dato mandato alla Price WaterhouseCoopers per l'esame delle attività e passività finanziarie, compresi gli impegni e i contratti derivati del gruppo e in particolare delle società finanziarie. Intanto, il cambio al vertice del gruppo Parmalat, con il conferimento dei pieni poteri a Bondi, è stato ben accolto ieri in Borsa, dove il titolo di Parmalat Finanziaria sembra aver iniziato il recupero. In una giornata ancora caratterizzata dalle numerose sospensioni, ma questa volta per eccesso di rialzo, le azioni del gruppo alimentare hanno chiuso con un risultato positivo, per un rialzo del 31,88% del prezzo di riferimento, a 1,055 euro. Elevati gli scambi: 140,1 milioni di pezzi, pari al 16,1% del capitale, per un controvalore di 131,9 milioni di euro. Per Parmalat non è stato comunque un cammino facile in Piazza Affari, basti pensare che il prezzo ha oscillato da un minimo di 0,71 euro a un massimo di 1,085. Incredibile l'apertura, quando il titolo prima segna un -8,1%, poi sale al +1% in pochi attimi. Subito sospeso, rientra in quotazione dalle 11.45 alle 13.11, realizzando rialzi di circa il 20%. Poi pochi minuti di scambi, alle 13.50 (+25%) e dalle 17.20 (+31%) fino alla chiusura. La situazione della Parmalat resta ancora difficile. Lo ha spiegato Luciano Silingardi, ex consigliere indipendente di Parmalat Finanziaria. «Durante il mandato - ha affermato Silingardi - non ho avuto modo di fare riscontri sulle poste contabili del gruppo. Quando è scoppiato il caso Epicurum siamo andati a vedere la situazione e ci siamo accorti la realtà non aveva contorni precisi». L'ex consigliere Parmalat ha espresso un giudizio positivo sul cambio della guardia ai vertici del gruppo. Dopo le vicende Cirio e Parmalat il presidente della commissione Finanze del Senato, Riccardo Pedrizzi, ha annunciato un'accelerazione dei tempi per il varo di un disegno di legge che disciplini in maniera organica la materia degli analisti finanziari, dei revisori contabili e dei prestiti obbligazionari emessi da società operanti in mercati regolamentati.