LA PARTECIPAZIONE in Bnl di Danilo Coppola passerà a breve dall'attuale 4,066% al limite del 5%.
Così una nota del gruppo che mette fine al balletto di voci sulle eventuali manovre di Coppola all'interno di Bnl. Ma queste indiscrezioni, poi smentite, hanno non sono piaciute al mercato. Ieri infatti a Piazza Affari il titolo Bnl ha perso terreno chiudendo le contrattazioni a -2,62%. Era dunque infondata la richiesta di Coppola di entrare a far parte del board della Banca Nazionale del Lavoro. Lo si è capito ieri non solo dopo la comunicazione della Consob sulla giusta quota posseduta dal manager, ma anche dopo la nota ufficiale del gruppo. Una comunicazione secca che, oltre alle smentite, ha ribadito ìcome per il passato, la fiducia nel vertice aziendale e nel presidente Luigi Abete". A giustificare il disguido sull'aumento della partecipazione di Coppola nell'istituto di Via Veneto un errore tecnico o un virus, responsabili di aver fatto recapitare nelle mail delle agenzie un primo comunicato immediatamente smentito. Nella nota di due giorni fa, così recita la nota diffusa inavvertitamente per uno sbaglio di trasmissione o per un virus, si precisava che Danilo Coppola, accreditato del 2,39% in Bnl, era già salito al 4,9%. Errori o virus a parte, è chiaro comunque a che a Via Veneto le cose stanno cambiando. Il primo passo due giorni fa quando la Consob ha comunicato l'ingresso in Bnl, con una quota del 3,642%, della Magiste International di Stefano Ricucci. L'operazione dell'immobiliarista romano sarebbe stata effettuata lo scorso 4 dicembre.