La crescita nel terzo trimestre a +0,5%

La conferma, dopo la stima preliminare del 14 novembre, arriva dall'Istat ed è in linea con le previsioni; il dato acquisito per il 2003, spiegano i tecnici dell'Istituto centrale di statistica, rimane pari allo 0,4%. In progresso l'industria e i servizi, insieme alla domanda interna e ai consumi familiari; arretrano, invece, l'agricoltura e le costruzioni. Per il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano «è un altro segnale che la ripresa si avvicina»: l'inflazione tende a diminuire e «in vista del Natale anche i consumi stanno procedendo". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente di Confcommercio Sergio Billé: «è iniziata la ripresa e per l'economia sta finendo la lunga stagione della quaresima". Più cauti i commenti di Confindustria: per il vicepresidente Guidalberto Guidi l'aumento dello 0,5% è una "crescita da prefisso telefonico". Le borse «stanno andando un po' meglio, qualche segnale in giro per il mondo c'è, come la crescita degli Usa", ma resta «una grossa preoccupazione per l'andamento dell'euro nei confronti del dollaro".