L'ATTESA per il meeting della Fed con l'annuncio sui tassi ufficiali ha condizionato anche ieri il mercato ...
Ma a pesare sul biglietto verde, che negli ultimi 5 giorni ha perso il 2,2% nei confronti della valuta europea, è stata soprattutto la previsione che la Federal Reserve non avrebbe ritoccato all'insù il costo del denaro. La conferma è arrivata in serata. La Fed infatti ha mantenuto invariato il costo del denaro. La prospettiva di tassi fermi ha raffreddato l'interesse verso gli investimenti in asset finanziari statunitensi deprimendo il dollaro. A fronte di tassi invariati, per gli analisti l'euro potrebbe spingersi oltre quota 1,23 dollari già questa settimana. E intanto proprio in virtù del supereuro ci si attende un calo del prezzo della benzina. Dopo essere sceso di 38 lire al litro nelle ultime due settimane, assicura il presidente di Faib-Confesercenti Franco Bertini, il prezzo della verde continuerà a calare. Una buona notizia che però gli ultimi dati disponibili del Ministero delle Attività Produttive non sembrano confermare: negli ultimi 15 giorni di novembre, cioè da quando l'euro ha iniziato il suo rally, i prezzi della benzina sono rimasti pressochè invariati, nonostante il calo del costo del petrolio. Dati, quelli del ministero, che l'Unione Petrolifera contesta: «il supereuro ha consentito di limitare l'impennata dei prezzi delle benzine e del greggio sui mercati internazionali». Dal 16 al 30 novembre, emerge dalle rilevazioni del ministero delle Attività Produttive i prezzi della benzina sono scesi dello 0,01%, a fronte di una flessione del greggio del 3,76% e di un apprezzamento dell'euro dell'1,95%. La flessione è imputabile al taglio dello 0,28% deciso dalla Tamoil e al rincaro dello 0,91% effettuato invece dalla Shell. Tutti gli altri marchi hanno invece mantenuto invariati i prezzi nelle ultime due settimane dello scorso mese. In generale, il prezzo medio della benzina in Italia si è attestato in novembre a 1,055 euro al litro, lo 0,6% in meno rispetto allo stesso mese del 2002 ma il 3,8% in più rispetto al 2001.