Le certificazioni dei redditi approdano su Internet con le istruzioni
Per l'anno 2003 sono stati introdotti sette punti per tenere conto di tutte le novità introdotte, con la Finanziaria 2003, dalla riforma IRPEF che ha ulteriormente aggravato gli adempimenti in materia dei sostituti d'imposta, con particolare riferimento all'applicazione della no tax area. Pronte le istruzioni per la compilazione: la no tax area L'agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito Internet lo schema di certificazione unica per i redditi 2003 con le relative istruzioni. Nei nuovi punti 4, 6, 7, 24, 31, 32 e 40 sono racchiusi la maggior parte dei dati che interessano le modifiche sull'IRPEF. Si tratta di evidenziare la deduzione (no tax area) per garantire la progressività del prelievo (punto 24), dell'imponibile Irpef (punto 31) e dell'imposta lorda da indicare al punto 32. Particolari situazioni possono verificarsi in caso di conguaglio di redditi di lavoro dipendente e assimilati con pensioni o in presenza della richiesta del dipendente al datore di lavoro volta a non farsi riconoscere la no tax area. Nel primo caso va indicato al punto 6 il numero dei giorni di lavoro dipendente ed al punto 7 di pensione, cui commisurare l'ulteriore deduzione di 4.500 e di 4.000 euro. Quanto alla richiesta di non applicare la no tax area, la barratura del punto 4 giustifica l'assenza della compilazione del punto 24. Il punto 40 denominato casi particolari serve a fornire indicazioni sui soggetti che possiedono solo pensioni non superiori a 7.800 euro, redditi di terreni per non più di 185,92 euro e redditi da abitazione principale. I redditi indicati nei punti 1 e 2 vanno evidenziati al lordo della no tax area. La clausola di salvaguardia La Finanziaria per il 2003 ha disposto, inoltre, che la clausola di salvaguardia ovvero il diritto alla tassazione più favorevole tra quelle determinate con le regole del 2003 e del 2002, va richiesta solo alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Il Cud, pertanto, non essendo una dichiarazione dei redditi, non è il veicolo che consente di fruire della clausola. I fondi di previdenza complementare Per gestire le molteplici situazioni relative ai versamenti dei contributi ai fondi integrativi è stato introdotto il nuovo codice A da indicare nel punto 8 denominato dati generali. Tale punto va utilizzato in tutti i casi in cui la posizione del lavoratore non è descrivibile con i soli codici 1, 2, 3, 4 o spazio bianco. Trattamento di fine rapporto: ecco le novita' del cud Sul Tfr le istruzioni gestiscono ora l'ipotesi di ritenute negative da operare nel corso dell'anno. Si tratta di una situazione che può verificarsi, ad esempio, in presenza di una elevata anticipazione erogata nel 2002 e del saldo erogato all'inizio del 2003. In questo caso, il conguaglio con l'anticipazione già erogata potrebbe generare un importo negativo di ritenute a causa del riconoscimento delle detrazioni spettanti alla cessazione del rapporto di lavoro a valere sull'imposta lorda riferibile al Tfr maturato dal 2001. Le istruzioni specificano che va riportato zero nelle ritenute operate nell'anno. Il nuovo Cud, inoltre, consente di evidenziare la compensazione tra le ritenute già operate in occasione dell'erogazione dell'anticipazione con quelle da operare sulla parte della prestazione maturata dal 2001, assoggettata a tassazione ordinaria. Annotazioni. Le istruzioni avvertono che con riferimento a tutti i redditi indicati nei punti 1 e 2 vanno specificati nelle annotazioni: le distinte tipologie di reddito; i singoli importi; quelli per i quali è prevista l'erogazione del Tfr alla fine del rapporto di lavoro e se si tratta di rapporto a tempo determinato o indeterminato.