Cesare Romiti finora è rimasto defilato ma chi lo conosce sa che non si tirerebbe indietro.
La sua sarebbe una candidatura di garanzia capace di mettere d'accordo tutti, dai grandi imprenditori (quelli per intenderci che hanno come punto di riferimento la cosiddetta cordata Della Valle-Abete) ai piccoli. A vantaggio di Romiti, secondo il cicaleccio più recente, ci sarebbe il fatto che l'ipotesi Luca di Montezemolo comincia a essere vista dalla piccola e media impresa come un'imposizione dei big dell'industria. Il rischio è quello di spaccare il fronte confindustriale con pericolose conseguenze. «In fondo Romiti è un ottantenne con la carica di un quarantenne» è la risposta che si sente più spesso quando qualcuno solleva il problema dell'età. A buon intenditor... Luigi Siciliani ci spera ma il Sud vuole Averna bis Luigi Siciliani, imprenditore di Crotone con un'impresa alimentare, si dà un gran da fare. Spera di poter raccogliere l'eredità di Francesco Averna, attuale consigliere incaricato per il Mezzogiorno. Si sarebbe così messo nell'orbita di Montezemolo puntando a far parte della sua squadra qualore il numero uno della Ferrari fosse eletto presidente. Ma il Sud invece punterebbe a un secondo mandato per Averna. I piccoli industriali di Roma fanno cose da grandi Cena per oltre 600 persone con il sindaco Walter Veltroni e il presidente della Regione Francesco Storace all'Excelsior di Roma. Il presidente della Piccola impresa dell'unione Industriali di Roma Giuseppe Gori, successore di Gennaro Moccia, ha voluto fare le cose in grande. Così con la scusa di scambiarsi gli auguri natalizi ha organizzato per giovedì prossimo, 11 dicembre, una cena mettendo insieme nomi noti e meno noti dell'industria romana, assessori di Comune, Provincia e Regione. Un modo per far vedere che la piccola industria ha un peso e vuole contare di più. Piccolo neo: la cena, tranne gli ospiti vip, è a pagamento. 100 euro per partecipare.