In arrivo 280 milioni per i Comuni I fondi dall'aumento delle sigarette
Disco rosso per polizza anti-calamità e bonus anti-aborto. Percorribile l'ipotesi di una tassazione ad hoc, con un possibile intervento sulle addizionali Irpef, per le Regioni che non hanno rispettato l'accordo col governo del 2001 sul rientro dai deficit sanitari. Prende forma il disegno di governo e maggioranza sulla Finanziaria, in vista del vertice di domani che definirà i prossimi passi del ddl a Montecitorio. Fra le novità attese, la proposta di condono previdenziale, presentata da parlamentari dell'Udc, su cui però non c'è il consenso del Governo. Arriverà già in commissione la soluzione del nodo che riguarda le risorse da destinare agli enti locali. Sul tavolo ci sono, poi, i 5OO milioni per la sicurezza richiesti dal ministro dell'interno, Giuseppe Pisanu. È sempre più probabile che le risorse arrivino, almeno in parte, da un aumento delle sigarette. Proprio l'esigenza di reperire risorse extra per la sicurezza sembrerebbe avvicinare la possibilità di una estensione al 2002 del condono fiscale. Un'ipotesi che il sottosegretario Vegas non esclude a priori ma che «essendo una misura una tantum, non può essere destinata a finanziare voci di spesa permanenti». Tra le opzioni che saranno prese in considerazione dalla maggioranza, resta in piedi la strada di una tassazione ad hoc per le regioni che non hanno rispettato i limiti di deficit sanitario, «un'ipotesi su cui si ragionerà, da qui all'approdo in aula della Finanziaria», precisa Vegas. Disco rosso, invece, per la polizza anti-calamità. Pollice verso anche per l'emendamento trasversale che chiede un bonus anti-aborto di 1.500 euro. Forza Italia presenterà un emendamento per sostenere Artigiancassa, con l'obiettivo di abbassare gli interessi dei finanziamenti agli artigiani».