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Si tratta sulla presidenza. Riflettori su Croff

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L'appuntamento prevede infatti, all'interno delle varie ed eventuali, un esame dello stato di avanzamento sulle candidature per la sostituzione al vertice dell'istituto di Antonio Ceola. La rosa dei nomi è quella definita nelle scorse settimane e comprende l'ex presidente e Ad di Generali, Gianfranco Gutty,l'ex Ad sempre del Leone, Fabio Cerchiai, Roberto Ruozi (professore all'Università Bocconi e presidente di Mediolanum), e Tommaso Cartone, ex direttore generale di Ambroveneto e attualmente al vertice di Banca Carime (Gruppo Bpu). I candidati scelti da Deltaerre, la fiduciaria cui fa capo il 10% circa del capitale suddiviso tra 15 soci tra i quali Emilio Gnutti, Giuseppe Stefanel, Ennio Doris e Francesco Micheli, sono stati oggetto di confronto informale con gli altri grandi azionisti del patto di sindacato, Edizione Holding dei Benetton (che detiene quali il 5%), Lloyd Adriatico (2,7%) e soprattutto Abn Amro in possesso del 12,25%, quota che significa diritto di veto poichè ogni scelta ha bisogno di una maggioranza pari al 75% delle azioni conferite al patto. Quanto alla posizione di Abn Amro, si apprende, il presidente del colosso olandese Rijkman Groenink, avrebbe ribadito al governatore Antonio Fazio, dopo un primo incontro avuto nelle scorse settimane, la necessità che la banca abbia un presidente di respiro internazionale. Un identikit che potrebbe coincidere con Davide Croff, nome peraltro circolato nel pomeriggio in ambienti finanziari e che non ha tuttavia trovato riscontri. Sempre lunedì, inoltre, all'ordine del giorno del comitato esecutivo figura l'approfondimento dell'aumento di capitale da 569,9 milioni di euro.

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