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di CARLO MEZZETTI E ALESSANDRO PRETI SULLE retribuzioni e sulle pensioni corrisposte nel ...

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La busta paga di novembre, pertanto, risulterà più leggera, ma non finisce qui. Il conguaglio fiscale di fine anno, infatti, inciderà sulla busta paga di dicembre di molti italiani. La tanto attesa tredicesima, quindi, in parte è già spesa. Ricordiamo che la trattenuta riguardante l'acconto 2003 deve essere effettuata tenendo conto delle comunicazioni, presentate entro il 30 settembre u.s., dai dipendenti o pensionati con le quali è stata richiesta di ridurre o non versare la rata di novembre. Se la retribuzione o la rata di pensione di novembre dovesse essere insufficiente per il versamento di acconto IRPEF di novembre, l'importo residuo sarà trattenuto sulla retribuzione o rata di pensione di dicembre, applicando su questo importo l'interesse dello 0,4% mensile. Se al termine del periodo d'imposta il sostituto non ha potuto trattenere l'intero importo dovuto a titolo di acconto dal dipendente o pensionato per insufficienza delle retribuzioni o delle rate di pensione, la parte residua, maggiorata dell'interesse dello 0,4% mensile, comprensivo di quello di gennaio, deve essere versata dal dipendente o pensionato, nello stesso mese di gennaio, con le modalità previste per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche modello Unico. LE REGOLE DEGLI ACCONTI L'obbligo dell'acconto per il 2003 scatta se nella dichiarazione dei redditi 2002, Unico 2003, il debito d'imposta è superiore a: 51,65 euro, per IRPEF e IRAP (persone fisiche); 51,65 euro per l'Irap di società di persone e soggetti assimilati; 20,66 euro, per l'Irpeg e l'Irap di società di capitali ed enti soggetti all'Irpeg. Le persone fisiche devono versare l'acconto nella misura del 98% per l'Irpef e per l'Irap. Coloro che pagano in due volte versano: il 40% del 98%, cioè il 39,2% entro il termine per il saldo dell'anno precedente; il 60% del 98%, cioè il 58,8%, entro il 30 novembre, che quest'anno slitta al 1 dicembre in quanto il 30 novembre cade di domenica. Le società di persone e gli studi associati devono versare l'acconto nella misura del 98% per l'IRAP; chi paga in due rate deve versare: il 40% del 98%, cioè il 39,2% entro il termine per il saldo dell'anno precedente; il 60% del 98%, cioè il 58,8%, entro il 1 dicembre. Le società di capitali. I contribuenti IRPEG devono versare l'acconto nella misura del 99% per l'Irpeg e per l'Irap. Chi paga in due volte deve versare: il 40% del 99%, cioè il 39,6% entro il termine per il saldo dell'anno precedente; il 60% del 99%, cioè il 59,4% entro il 1 dicembre. Per gli artigiani e i commercianti l'acconto riguarda anche i contributi Inps a percentuale dovuti sul reddito eccedente il minimale da artigiani e commercianti. L'acconto si versa in due rate di importo uguale: la prima entro il termine per il saldo di Unico 2003; la seconda entro il 1 dicembre. Lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS 10-14%. L'acconto si versa in due rate di importo uguale: la prima, pari al 40% del contributo sul reddito di lavoro autonomo del 2002, si versa entro il termine per il saldo di Unico 2003; la seconda, pari al 40% del contributo sul reddito di lavoro autonomo del 2002, entro il 1 dicembre. Per le addizionali regionali e comunali all'Irpef non è dovuto alcun acconto in quanto per tali imposte è previsto un regime di prelievo particolare con il solo versamento a saldo.

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