Parmalat esce da Epicurum e il titolo risale
Ancora segno negativo in Borsa (-5,23%%) ma nelle contrattazioni serali c'è stato un rimbalzo
Da sabato prossimo inizia la sua seconda fase, con la pubblicazione di un elenco di bond a basso rischio per il risparmio prudente. Ma dalle associazioni dei consumatori arriva una nuova bocciatura: solo un'operazione di facciata - dicono Federconsumatori e Adusbef - fatta per recuperare l'immagine delle banche compromessa dal crack Cirio e quello dei bond argentini, ma che non cambia nulla. Per orientare gli investimenti dei risparmiatori più prudenti le banche mettono a disposizione una lista di 900 obbligazioni governative e societarie a basso rischio e basso rendimento. Allo sportello il cliente dovrà essere informato sulle caratteristiche dell'elenco, e verrà avvisato se il titolo in cui si è investito dovesse uscire dalla lista, che viene aggiornata giorno per giorno. In questo caso la banca lo segnalerà al cliente alla prima comunicazione periodica o, in caso di cambiamento rilevante delle caratteristiche del titolo, con una comunicazione ad hoc entro 2 giorni. L'operazione partirà sabato 15 su Internet, dove l'Abi metterà a disposizione la lista degli investimenti prudenti. Da lunedì prossimo 17.000 sportelli (pari al 67% del sistema creditizio) offriranno l'elenco dettagliato dei titoli. La lista seleziona gli investimenti sulla base di «informazioni ufficiali e principi riconosciuti dalle autorità di vigilanza internazionali», come spiega l'Abi. I titoli dovranno avere una durata residua non superiore ai cinque anni e presentare un basso rischio di mancato rimborso e di perdita di valore sul mercato.