L'utile sale del 210,4%. Abete tace sugli azionisti
È ambizioso il piano operativo di Bnl 2003-2005 presentato ieri dai vertici della banca di Via Veneto al termine della riunione del cda che ha esaminato i risultati di un terzo trimestre particolarmente ricco, chiuso con un aumento dell'utile netto del 210,4% (a 149 milioni di euro). Nessuna indicazione, invece, sull'assetto azionario della banca che, tra voci e dichiarazioni di nuovi soci, è ormai in fermento da mesi. «Ogni investitore è ben gradito» si è limitato a ribadire Abete - come aveva già fatto in altre occasioni - commentando la recente new entry dell' immobiliarista Giuseppe Statuto. Mentre fonti del Bbva precisano di non conoscere i nuovi azionisti e di non essere preoccupati. Archiviato un corposo terzo trimestre, la banca capitolina si avvia ora a «consolidare il soddisfacente risultato operativo conseguito nei primi nove mesi dell'anno e a chiudere il 2003 con margini gestionali in linea con i risultati già espressi». La nomina del direttore finanziario dovrebbe arrivare «prima di Natale».