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IL FISCO calcolerà in modo automatico i guadagni di tabaccai e benzinai ma anche alle società che effettuano ...

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Arriva una nuova ondata di Studi di Settore, il meccanismo utilizzato dal Fisco per risalire ai ricavi puntali di lavoratori autonomi e piccole imprese. Ad essere coinvolte saranno questa volta 59 diverse attività per un totale di circa 105 mila contribuenti. La Commissione degli Esperti, alla quale partecipano anche le diverse categorie e che deve «validare» i diversi meccanismi di calcolo statistico che sono alla base degli studi, ha dato il via libera a 17 nuovi «studi» che si dovranno applicare a 35 categorie del comparto manifatturiero, 3 dei servizi e 21 del settore commercio. I nuovi meccanismi, che consentono di risalire in modo presuntivo ai ricavi, dovranno essere applicati dalle categorie interessate già a partire da quest'anno e quindi sui redditi indicati nella prossima dichiarazione dei redditi. Tra le categorie che rientrano ora nel meccanismo degli studi di settore ce ne saranno alcune particolarmente popolari, come i tabaccai, i benzinai, ma anche i negozi che vendono banche e accessori nautici, oppure le società commerciali che utilizzano distributori automatici. Il fisco calcolerà i guadagni anche ai sondaggisti. Nel settore «servizi» le società che fanno «studi di mercato e sondaggi di opinione» ma anche i centri di benessere fisico e gli stabilimenti termali.

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