Rc Auto, tempi lunghi per danni gravi
Il 62% dei sinistri viene infatti liquidato dalle compagnie assicuratrici entro un anno dall'incidente ma, se si guarda al valore dei rimborsi, la percentuale scende al 30%. Come dire: più il danno è alto, più l' assicurazione diventa tartaruga e allunga i tempi per il risarcimento. E, in barba ai meccanismi per accelerare il pagamento (come il Cid), per ottenere il rimborsi il cliente può attendere anche più di un paio d' anni. I dati emergono dall'ultimo check-up dell'Isvap sul settore rc auto nel 2002. Secondo le statistiche dell'Istituto la percentuale di sinistri liquidati «nell'anno di generazione» è andata aumentando progressivamente dal '98 raggiungendo il 62% lo scorso anno. Nel primo anno successivo all'incidente, viene invece pagato in totale l'88% dei risarcimenti, percentuale che sale ancora al 94,8% nel secondo anno e al 97,2% nel terzo. L'Isvap evidenzia che nell'anno di generazione, viene liquidato il 30,8% dei sinistri e che solo nel primo anno successivo all'incidente la quota raggiunge il 62,5%. Nel secondo anno successivo alla denuncia del danno si sale al 75,7% e nel terzo anno all'83%. Per ottenere i risarcimenti più salati l'attesa può quindi diventare anche lunga. I premi raccolti nel 2002 ammontano a 16,6 miliardi di euro, con un incremento dell'8,5% rispetto all'anno precedente. I dati confermano la tendenza all'aumento degli ultimi cinque anni, ma mostra un'accelerazione rispetto al 2000 (+7,3%) e al 2001 (+7,9%). La raccolta è prevalentemente concentrata al Nord e la Lombardia è in assoluto la regione in cui l'importo è più alto. Dopo l'impennata del '98 (12,1 miliardi) e il rialzo confermato nel '99 (13,2 miliardi), negli ultimi tre anni gli oneri per le compagnie sono rimasti sostanzialmente invariati. Il totale nel 2002 è ammontato a 13,7 miliardi di euro, esattamente come nell'anno precedente, e in leggera flessione rispetto ai 13,8 miliardi del 2000. Nel 2002 c'è stato un calo degli incidenti. Quelli denunciati nel 2002, indipendentemente dall'anno di accadimento, sono stati 4,25 milioni, con un calo del 4,8% rispetto al 2001, quando la riduzione era stata anche più marcata (-8,5% rispetto al 2000). Dal '97 al 2002, il costo è aumentato di oltre il 40%. Si è passati dai 2.499 euro di cinque anni fa ai 3.413 euro dello scorso anno. Dopo diversi anni di perdita, il risultato del conto tecnico del settore ha fatto registrare un utile al lordo della riassicurazione di 138 milioni di euro, originato, spiega l'Isvap, «dalla sostanziale riduzione del peso delle spese di gestione». Al netto della riassicurazione, il risultato è di 239 milioni di euro.