A Piazza Affari ottimismo e nuovi massimi

Pioggia di vendite su Parmalat (-4,29%). Pesa la richiesta di chiarimenti della Consob sul passivo

L'emissione sarà suddivisa in tre tranche di obbligazioni a tasso variabile ed una a tasso fisso per un ammontare complessivo di oltre 4,2 miliardi di euro. Tutte le serie di titoli, emessi a fronte della cessione dei prestiti personali erogati dall'Inpdap a dipendenti della pubblica amministrazione, godranno di un rating «triplo A» da parte delle tre agenzie di rating: Fitch Ratings, Moody's e Standard & Poor's. Il pricing della nuova emissione, quotata sia sull'Mts che sulla Borsa del Lussemburgo, avverrà sulla base della domanda di mercato. Il rimborso dei titoli avverrà in un'unica soluzione alla scadenza. Il ricavato dell'emissione sarà incassato dall'Inpdap e contribuirà alla riduzione del fabbisogno e del debito pubblico del 2003. La cartolarizzazione avrà un impatto sul debito di 0,4 punti percentuali e, insieme con le privatizzazioni di Eti e di una quota dell' Enel, aiuterà il ministero dell'Economia a raggiungere l' obiettivo di un debito pari al 106% del Pil. I 4,2 miliardi dell' operazione Inpdap si sommeranno infatti ai 2,2 miliardi di euro incassati con la seconda tranche dell' Enel (impatto 0,2% sul debito) e, se l' Antitrust darà il via liberà in tempo all' operazione, con il guadagno di 2,3 miliardi (impatto 0,25%) dovuto alla vendita dell'Eti alla British American Tobacco.