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Un futuro per 900 intellettuali disoccupati

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Viespoli: modello tempestivo. Urso: collocazione anche nelle piccole e medie imprese all'estero

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Buona anche la richiesta per i fondi flessibili, mentre gli obbligazionari continuano a tentennare, anche se riguadagnano almeno in parte il terreno perso in settembre. Pesante scivolone, invece, per i bilanciati: da una raccolta netta negativa per 71 milioni di euro dello scorso mese, agli attuali -435,1 milioni. Lo rende noto Assogestioni, confermando le anticipazioni diffuse ieri. La raccolta netta complessiva dei fondi comuni si è attestata in ottobre a -554,9 milioni di euro, in netto recupero quindi rispetto ai -2.557,8 milioni di euro di settembre 2003. Ottobre è stato comunque il mese degli azionari: il saldo è risultato positivo per 1.806,1 milioni di euro. Era da marzo 2002 (+2.014,6 milioni) che questo tipo di fondi non registrava una raccolta così significativa. Con 508.141,7 milioni di euro, il patrimonio mette a segno in ottobre un +0,9% rispetto al mese precedente, incremento che porta a +8,9% la crescita registrata dall'inizio dell'anno. Archiviano il mese con un segno positivo anche i fondi flessibili (saldo +438,1 milioni di euro). Tutte «le altre categorie di fondi hanno chiuso l'ultimo mese con saldi negativi - sottolinea Assogestioni - ma, in alcuni casi, hanno recuperato terreno rispetto ai dati di settembre».

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