Mercato dell'auto, la Fiat rialza la testa
Soddisfazione a Torino. Punto, Panda e Seicento in cima alla classifica dei modelli più venduti
Anche ad ottobre l'incremento è stato consistente, con un +14,43% rispetto al mese di settembre. Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Motorizzazione ha registrato il mese scorso 409.198 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un incremento del 15,81% rispetto ad ottobre 2002 quando i trasferimenti di proprietà furono 357.595. Ad esprimere soddisfazione per l'andamento del settore ci ha pensato Salvatore Pistola, il presidente dell'Unrae, l'associazione che riunisce gli importatori d'auto. Per Pistola il bon andamento dell'usato non va letto come sintomo di una eventuale disaffezione degli italiani nei confronti dell'automobile o di protesta nei confronti di eventuali rincari. «Il buon andamento del mercato dell'auto - spiega infatti Pistola - è confermato e rafforzato dal buon andamento dell'usato». Nei soli dieci trascorsi ha visto realizzarsi un incremento del 6,43 per cento. Un risultato che, in alcune regioni d'Italia, è stato in parte, e paradossalmente, favorito proprio dalla necessità di svecchiare il parco auto. In Lombardia, ad esempio, dove l'inquinamento dell'aria nei mesi invernali ha costretto il governo regionale a imporre limiti-orari alla circolazione delle auto non catalizzate, si sono trovati nella condizione di dover cambiare la propria vettura soggetti che altrimenti non avrebbero messo mano al portafoglio. Partesi questa richiesta di nuove auto si è rivolta al mercato dell'usato, che ha garantito a prezzi meno onerosi di quelli fissati dalle case costruttrici la possibilità di cambiare vettura e adeguarsi alle nuove norme senza eccesivi salassi.