Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

È SEMPRE più voglia di casa tra i risparmiatori italiani che, delusi dagli investimenti azionari e spaventati ...

default_image

  • a
  • a
  • a

A dimostrarlo è la crescita incessante dei mutui, che nonostante le impennate del mercato immobiliare, da mesi registrano aumenti a due cifre, con punte superiori al 20%. È il caso anche di settembre, mese in cui, secondo i dati diffusi nell'ultimo Bollettino statistico della Banca d'Italia, l'ammontare dei mutui concessi dalle banche è cresciuto del 21,2% rispetto al 2002. Alla fine di settembre i prestiti oltre 5 anni concessi alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sfioravano infatti i 138,9 miliardi di euro, contro i 114,5 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Negli ultimi dodici mesi, la crescita è stata costante, con cifre in continuo aumento. Tanto che in soli trenta giorni, dalla fine di agosto alla fine di settembre 2003, l'incremento è stato di oltre 2,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda invece i tassi, quelli applicati sulle nuove operazioni, cioè sull'accensione di un mutuo, tra i 5 e i 10 anni sono scesi a settembre al 4,96%, confermando la generale tendenza al ribasso dell'ultimo anno. Un calo però che non coinvolge i prestiti oltre i 10 anni. Per i mutui di più lungo periodo, il tasso bancario rimane infatti al 5,34%, cioè sullo stesso livello di agosto, in lieve aumento rispetto ai primi mesi del 2003. In calo invece tassi di interesse sulle consistenze, cioè sui prestiti già in essere. Per i mutui oltre i 5 anni, a settembre sono scesi al 4,81% contro il 5,46% dell'inizio dell'anno.

Dai blog