Riconvertiti 3 dei 4 gruppi dell'impianto. Investimento di 1,2 miliardi per ridurre costi e bollette

L'operazione - secondo quanto riferiscono fonti di mercato vicine alla vicenda - sarebbe in corso attraverso una sorta di asta tra le principali banche per il collocamento, tramite trattativa diretta, di un nuova quota del gruppo elettrico che potrebbe aggirarsi sul 5%-8%. Sulla vicenda, al momento, vige lo stretto riserbo ma, secondo le prime indiscrezione, l'operazione potrebbe avere un controvalore intorno ai 2-2,5 miliardi di euro. Al collocamento sono interessati investitori istituzionali italiani e stranieri e quindi non piccoli risparmiatori. Bisognerà poi vedere chi riuscirà ad aggiudicarsi all'asta questa nuova quota ceduta dal Tesoro e che riguarda il maggiore gruppo eletttrico italiano che in questi mesi è impegnato in notevoli investimenti tesi a un miglioramento delle strutture e soprattutto delle centrali. Le voci relative a questa nuova cessione erano già circolate qualche giorno fa. Ma ieri in Borsa non c'erano state ricadute sui titoli del settore elettrico. Infatti Edison era cresciuta dello 0,66 per cento dopo che il numero uno di Edf (l'ente francese) Francois Roussely aveva ribadito l'interesse per una gestione più attiva nella società e, su un altro fronte, si era cercato di raggiungere un accordo Edf/Enel per sbloccare il limite al diritto di voto nella stessa Edison. La cessione della nuova quota Enel ricalca quantoavvenuto tempo fa con l'Eni (5%), operazione condotta dal direttore generale del Tesoro Draghi con Tremonti ministro.