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Deficit fuori controllo per Francia e Germania Italia sotto il 3%

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Ma, pur avvicinandosi al limite del 3% del pil imposto dal Patto di Stabilità, il nostro disavanzo non lo oltrepasserà nemmeno l'anno prossimo. Lo ha rivelato una fonte della Commissione Europea. Il deficit pubblico dell'Italia sarà alla fine di quest'anno pari al 2,6% del pil, e nel 2004 aumenterà ulteriormente al 2,8%. La crescita economica del nostro Paese sarà dello 0,3% nel 2003, e dell'1,5% l'anno venturo. Il Governo italiano aveva previsto un disavanzo del 2,5% nel 2003, e del 2,2% alla fine dell'anno prossimo e una crescita dello 0,5% quest'anno e dell'1,9% nel 2004. Le previsioni di Bruxelles tengono, però, in considerazioni ampie parti della Finanziaria italiana per il 2004, e a giudizio di fonti della Commissione, potrebbero perfino risultare migliori se altri (non specificati) elementi di quella manovra economica venissero approvati. L'Esecutivo comunitario ha confermato di prevedere, invece, un nuovo sensibile peggioramento dei deficit pubblici francese e tedesco, stimando entrambi del 4,2% nel 2003. L'anno prossimo, senza i provvedimenti di risanamento raccomandati dalla Commissione a Parigi nell'ambito della "procedura per deficit eccessivi", il disavanzo francese scenderebbe soltanto al 3,8%. Quello dela Germania (altro Paese attualmente sottoposto alla procedura) sarà nel 2004 addirittura del 3,9%. Le "previsioni d'autunno" della Commissione testimoniano, inoltre, che la modesta crescita economica dell'Italia attesa a conclusione di quest'anno (dello 0,3%), sarà soltanto di poco inferiore alla media dell'area dell'Euro (stimata dello 0,4%), e migliore di quelle francese e tedesca (rispettivamente dello 0,1 e 0%). Per il 2004, la Commissione predice un tasso di crescita italiano di gran lunga maggiore dell'attuale, ma non di quelli che prevedibilmente si registreranno in Germania (dell'1,6%), in Francia (dell'1,7%) e nell'intera area del'euro (dell'1,8).

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