Authority, cambio al vertice arrivano Ortis, Fanelli, Pistella

E, ancora, le tariffe di distribuzione a cui è appesa, tra le altre cose, il debutto in Borsa di Terna, la società dell'Enel a cui fa capo la proprietà della rete di trasmissione. Sono questi i dossier più scottanti che potrebbero rimanere sul tavolo della presidenza con l'arrivo, alla guida dell'Authority per l'energia elettrica ed il gas, di Alessandro Ortis, l'attuale direttore generale per l'energia del ministero delle Attività produttive ed ex vicepresidente dell'Enel indicato ieri dal Governo a succedere a Pippo Ranci. Scongiurata per ora l'ipotesi che il rinnovo dei vertici dell'Authority potesse coincidere con la decisione di aumentare il numero dei commissari equiparandoli, ad esempio, a quelli dell'Authority per le tlc, il Governo ha ufficialmente proposto la triade che oltre ad Ortis indica come nuovi commissari Tullio Maria Fanelli e Fabio Pistella destinati a succedere a Sergio Garribba e Tullio Maria Fanelli. Una nuova squadra che dovrà traghettare l'autorità per i prossimi sette anni in uno scenario caratterizzato da un processo di transizione verso la completa liberalizzazione del settore. Con un fantasma, sullo sfondo, tutto italiano. Il rischio cioè blackout che recentemente lo stesso Ministro Antonio Marzano ha confermato destinare a rimanere d'attualità anche per tutto il 2004. La nuova squadra che per la nomina ufficiale deve ora attendere il previsto iter che prevede un passaggio parlamentare con il parere qualificato (due terzi dei componenti) e vincolante delle competenti commissioni parlamentari prima di tornare a Palazzo Chigi per la ratifica, troverà infatti proprio la vicenda blackout sul tavolo. E, probabilmente, sarà chiamata a fare i conti con i risultati delle varie indagini aperte sul recente blackout.