Sacconi: paniere anti-aumenti Rc auto, Consumatori contro Ania «Le polizze continuano a salire»

Cifre di fronte alle quali, però, l'Ania non ha praticato sconti e tanto meno raffreddato le tariffe come previsto dal protocollo siglato lo scorso maggio. È la denuncia dell'Intesa dei consumatori alla vigilia dell'incontro al ministero delle Attività produttive con Marzano e l'Ania per fare il punto sui risultati dell'accordo per le tariffe Rca auto. Intanto ieri è arrivata la proposta di Rutelli di un' «intesa maggioranza-opposizione» per affrontare il problema dell' inflazione. Decidiamo una strategia d'urto, dice Rutelli: ad esempio si potrebbe ridurre l' Iva nel prossimo periodo di consumi, ma in ogni caso ci vogliono misure che coinvolgano tutta la catena commerciale, dalla distribuzione al consumo». Il sottosegretario Sacconi afferma che il governo sta studiando due progetti: collegare la repressione fiscale con il monitoraggio dei prezzi e realizzare un paniere di prodotti di prima necessità sul quale impegnare le categorie a garantire contenimento dei prezzi. «Alla conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie proporremmo che le tariffe locali dei servizi siano contenute entro i limiti dell'inflazione programmata». Tornando alle Rc Auto l'Intesa ha annunciato di aver avviato la prima causa dinanzi al giudice di pace di Roma per ottenere il rimborso del 20% della polizza pagata da un pensionato. Anzichè rimanere stabili, le tariffe, affermano le associazioni dell'Intesa, sono continuate ad aumentare, con picchi tra ottobre 2002 e ottobre 2002 del 16,4% per i diciottenni a Palermo e di quasi il 7% per i quarantenni a Napoli e nella stessa Palermo. Dati, ricordano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, confermati anche da Confcommercio che ha calcolato nel 6% l'aumento delle tariffe per il 2003. Immediata la replica delle Generali. «Non c'è stato nessun aumento rispetto all'ultimo adeguamento del primo gennaio 2002». «Le assicurazioni non hanno rispettato i patti e sono ora chiamate a risponderne davanti alla giustizia», afferma l'Intesa che, davanti al giudice di pace di Roma, ha chiesto la restituzione del 20% del premio pagato da un pensionato che «non ha visto ridurre il costo della propria polizza nonostante l'accordo con alcune associazioni dei consumatori e la riduzione degli incidenti». Per l'Intesa «si tratta della prima causa che potrebbe aprire la porta a migliaia di procedimenti simili per ottenere un giusto risarcimento». Molto critica anche l'Adiconsum che avverte: la riduzione degli incidenti stradali verificatasi negli ultimi mesi consente una riduzione delle polizze rc auto da 50 a 100 euro.