Borsa, i bancari con Intesa fanno da traino
Così termina una seduta opaca, con il Mibtel che segna un impercettibile rialzo dello 0,02% a 19.262 punti, il Mib30 a -0,02% e quota 25.890 punti, il Nuovo Mercato che cede lo 0,34% a 1.481 punti. Scambi per 1.904 milioni di euro. Il comparto del credito non si è comportato poi così male, fatta eccezione per i realizzi che hanno colpito Bnl (-1,69% a 1,91 euro). E nel grigiore ha brillato soprattutto Intesa, che ha chiuso in rialzo del 2,13% a 2,78 euro dopo che l' agenzia internazionale Fitch ha rivisto al rialzo la sua valutazione alzando il rating da C a B/C e confermando, invece, il rating a lungo termine, fermo ad A+, e quello a breve termine F1. Per il resto, bene San Paolo Imi (+1,39% a 9,42), di un soffio positiva Capitalia (+0,13% a 2,387), meglio Monte Paschi (+0,28% a 2,53), positiva Unicredit (+0,43% a 4,22). Seduta opaca anche il risparmio gestito, dove Mediolanum ha chiuso positiva invariata a -0,03% a 5,90 e Fideuram in rialzo dello 0,13% a 5,35. Anche ieri il settore si è comportato in modo misto. Nella telefonia ha comunque chiuso in rialzo Telecom (+0,40% a 2,5 euro), più calma Tim (+0,15% a 3,99). Tra gli altri, Stm è scesa dello 0,82% a 22,99 euro, ha perso terreno anche Pirelli (-0,83% a 0,68), leggermente positiva Ti Media (+0,05% a 0,415), un pò più pesante Finmeccanica (-1,38% a 0,615). I titoli media si sono salvati dal torpore generale. L' Espresso ha avuto modo addirittura di salire dell' 1,47% a 4,41 euro, Rcs si è difesa dopo le corse dell' ultimo periodo (+0,18% a 2,74), benino Poligrafici (+0,69% a 1,59), mentre ha terminato negativa Mediaset (-1,01% a 8,35) ma non Mondadori (+0,06% a 6,6). Per quanto riguarda le assicurazioni, segno meno un pò per tutti fatta eccezione per Generali (+0,16% a 19,68). Fondiaria-Sai ha ceduto lo 0,74% a 15,09, Alleanza ha lasciato sul terreno lo 0,90% a 8,38 mentre Ras ha ceduto più vistosamente (-1,43% a 13,35). Fiat ha ceduto terreno e è scivolata all' indietro dell' 1,54% a 6,88 euro, nè va meglio a Ifi (-1,75% a 6,81) ed Ifil (-0,84% a 2,25). In campo energetico, invece, si è difesa Enel che ha chiuso in rialzo dello 0,31% a 5,45, Edison che ha chiuso in lieve aumento dello 0,07% a 1,34, mentre l' unico segno negativo è quello di Eni che perde lo 0, 45% a 13,71.