Abete: nessun raider dietro lo scambio di titoli

Lo ha ribadito il presidente, Luigi Abete, aggiungendo che «non stiamo assistendo ad alcun attacco nè alla stabilità della banca nè alle strutture di vertice». Intervenendo ad una tavola rotonda organizzata dai soci del Bancoper's, Abete ha sottolineato che dietro al forte incremento delle transazioni «non c'è proprio nessuno e, se anche fosse, peggio per lui, perchè ciò non cambierebbe nulla». Per Abete, il forte movimento sui titoli «significa solo che il mercato funziona. Noi - ha sottolineato - siamo l'unica banca che sta sul mercato al 100% e, personalmente, in questi anni sono sempre stato molto attento a preservare questo collegamento con il mercato anche di fronte alle Fondazioni». Abete ha quindi sostenuto che «il mercato ci libera da vincoli nei confronti di altri referenti e questo aiuta a fare bene impresa e ci lascia liberi di rispondere alla nostra coscienza». L'unico fatto straordinario di questo periodo, ha quindi aggiunto per spiegare l'interesse suscitato in Borsa dal titolo Bnl, «non è tanto chi ci sta dietro ma che ci sia finalmente tanto mercato vero, tanti investitori che comprano e vendono titoli di un'azienda che evidentemente era sottovalutata. Su questo - ha concluso - «c'è grande serenità dei vertici», confermata anche dal giudizio sull'azienda di Standard and Poor's che l'altro ieri ha rialzato il giudizio sulle prospettive della banca.