Deficit tedesco, Eichel costretto ad ammettere che il tetto è superato
In alcune dichiarazioni alla seconda rete pubblica Zdf, Eichel ha ammesso che il fabbisogno di quest'anno sarà di circa 42 miliardi di euro: precisamente di 41,9 miliardi, un record nel dopoguerra. Finora il «primato» era stato del predecessore cristiano sociale Theo Waigel nel '96 con 40 miliardi di euro. «Superiamo il tetto (previsto) poiché la congiuntura sfavorevole ci ha privato delle entrate costringendoci al contempo a stanziare molto più denaro per il finanziamento della disoccupazione», ha detto Eichel alla tv. Ammissioni di un maggiore disavanzo Eichel le ha fatte anche al settimanale Focus. «Stiamo per finire la messa a punto della manovra correttiva», ha detto. «Per ora stimo circa un raddoppio della quota di 18,9 miliardi di euro prevista dalla finanziaria ma la somma potrebbe essere anche un pò più alta». Si arriverebbe così ai 40 miliardi da più parti ventilati nelle ultime settimane. Intanto, a Bruxelles il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Pedro Solbes, ha dichiarato di prevedere per Berlino nel 2004 un deficit pubblico del 4%: in tal caso la Germania - al pari della Francia - supererebbe per il terzo anno consecutivo il tetto del 3% del pil previsto dal patto di stabilità europeo. La conseguenza sarebbero pesanti sanzioni monetarie.