Alitalia, ancora un rinvio per la privatizzazione
Anche questa volta il Consiglio dei ministri ha mancato di esaminare il provvedimento di autorizzazione allo Stato a scendere sotto il 50%, con una decisione che non avrà solo la conseguenza di un rinvio. Il mancato avvio dell'iter di privatizzazione, infatti, non solo disattende alle richieste del management della compagnia che ancora due giorni fa aveva invitato a fare in fretta, ma non consente alla società di arrivare con un quadro certo sul suo futuro all'appuntamento del 15 ottobre. E cioè quando, in concomitanza con la firma a Parigi dell'accordo che porterà all'integrazione tra Air France e Klm, Alitalia riunirà il suo consiglio di amministrazione. Per quella data il board di Alitalia dovrebbe finalmente indicare nel dettaglio gli obiettivi che le linee guida del piano hanno individuato. E cioè i tempi e i modi con i quali Alitalia intende riequilibrare i conti. In assenza di prospettive certe sul piano delle alleanze e del conseguente rafforzamento che ne deriverebbe per la compagnia, Alitalia dovrà quindi arrivare ad esaminare il piano e a scegliere tra i diversi scenari tratteggiati, sapendo di poter contare solo sulle proprie gambe.