Per la prima volta uno straniero nel cuore del gruppo

Non era mai accaduto che la famiglia Agnelli scegliesse all'estero l'uomo nelle cui mani mettere i destini del suo prodotto-simbolo ed è significativo che questo avvenga in un momento particolarmente difficile per il Lingotto. Herbert Demel è il sesto amministratore delegato da quando nel 1979 Fiat Auto viene costituita come società. Lo hanno preceduto Vittorio Ghidella, Cesare Romiti, Paolo Cantarella, Roberto Testore e Giancarlo Boschetti. Non solo italiani, ma ad eccezione di Romiti tutti piemontesi. Ghidella viene scelto da Agnelli per tentare una risalita dopo gli anni bui del terrorismo e della violenza in fabbrica. Alla fine del 1990 alla guida della Fiat Auto arriva Paolo Cantarella, ingegnere piemontese, proveniente dal Comau. Poi è la volta di Roberto Testore, torinese, che alla Fiat ha trascorso metà della sua vita. La crisi si aggrava e, nel 2001, Testore lascia a Giancarlo Boschetti, altro manager Fiat e proveniente dall'Iveco.