«Occorre una conciliazione banche-clienti»

La raccomandazione a superare questa frattura tra operatori e risparmiatori arriva dal presidente della Consob, Lamberto Cardia, nella sua prima audizione parlamentare. Un'occasione per sottolineare gli aumentati impegni dell'Authority anche in vista dell'integrazione europea in materia finanziaria, che presuppone un potenziamento della Consob stessa. Cardia coglie l'occasione per suggerire «un'attività di mutualità tra tutti coloro che operano nel settore bancario». Il modello seguito dal Mps con le associazioni dei consumatori per risolvere il caso «My way» e «4you», prodotti finanziari di dubbia credibilità collocati presso i clienti, è quello da seguire, dice Cardia. Mutualità non vuol dire ammissione di colpa e verificare la fattibilità di una proposta del genere non costituisce una sorta di riconoscimento del danno, tiene a sottolineare il numero uno della Commissione di Via Martini. Per ora dal mondo bancario non sono arrivate reazioni, ne è stato spiegato come un meccanismo del genere potrebbe essere concretamente realizzato. L'accordo tra Rocca Salimbeni e gli utenti prevede che i reclami siano esaminati con un procedimento di tipo conciliativo, da una apposita commissione, composta dai rappresentanti delle associazioni dei consumatori che hanno firmato l'accordo e della banca. Nessun onere è previsto per i risparmiatori che vorranno utilizzare questa procedura.