Prezzi, Fini: il blocco è impossibile Oggi vertice Consumatori-Governo

Le tariffe di competenza del governo centrale sono stabili, come quelle di ferrovie, energia elettrica, e gas, oppure si riducono come quelli della Rc auto dopo la riforma. Adesso bisogna creare le condizioni perché il mercato sia in grado di ridurre i prezzi." Il ministro alle attività produttive Antonio Marzano è deciso in vista delll'incontro di oggi con le le associazioni di categoria a cui proporrà un accordo "perché i prezzi siano mantenuti stabili nei prossimi mesi". "Meno parole e più fatti concreti". E la risposta a stretto giro di posta delle associazioni dei consumatori: "Sono due anni - scrivono in una nota - che il ministro Marzano annuncia politiche calmieratrici su prezzi e tariffe, che puntualmente, proprio dopo gli annunci, continuano invece ad aumentare". Per questo, "qualora non ci dovesse essere una inversione di tendenza da parte del Governo che porti non già a mantenere stabili prezzi raddoppiati, ma ad un loro ribasso del 15-20%, - affermano ancora Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori - l'Intesa metterà in atto iniziative come 'salviamo le tredicesime' ", una campagna di scioperi e boicottaggi prevista dal 16 al 23 dicembre 2003. Interviene sull'argomento anche il vicepresidente del consiglio Gianfranco Fini: Il governo "non può intervenire d'autorità" sull'andamento dei prezzi, perché così si faceva "nel socialismo reale"; l'unica soluzione è quella già perseguita, e cioé convocare un tavolo dei consumatori, dei produttori e di tutta la filiera commerciale. Vedremo come andrà a fine e cosa ci diranno le prossime rilevazioni dell'Istat sull'andamento del costo della vita.