Misure in arrivo contro la concorrenza sleale
Ad affermarlo è il viceministro delle Attività produttive con delega al Commercio estero, Adolfo Urso. Urso sottolinea lo sforzo «senza precedenti» sostenuto dal governo con le risorse stanziate per il piano di promozione triennale e le altre misure previste dal pacchetto di misure e annuncia l'apertura, già dai primi mesi del 2004, immediatamente dopo l'approvazione della manovra, dei primi uffici di assistenza legale all'estero per la tutela della proprietà intellettuale alle imprese. A partire dalle zone più calde: Pechino, Seul, New York e San Paolo. «Quello previsto dalla Finanziaria a tutela del made in Italy -afferma Urso- è un piano straordinario che non ha precedenti, per la dimensione e per i campi di intervento. Era necessario farlo, era necessario rispondere con una controffensiva italiana all'aggressione che subiamo su diversi mercati, compreso quello europeo, da parte dei nuovi competitori, agguerriti, ma anche in molti casi sleali. E con questo pacchetto inizia, spero in maniera tempestiva ed efficace, la reazione italiana». Le misure adottate dalla manovra rappresentano, sottolinea il vice ministro, anche «una delle risposte al fallimento di Cancun. Quella che potevamo dare subito con gli strumenti a disposizione dello Stato italiano. L'altra risposta, questa volta sul piano Ue, la daremo con l'adozione, spero a breve, del regolamento che renderà obbligatoria la stampigliatura su ogni prodotto finale venduto sul mercato europeo del marchio d'origine». «Puntiamo a dare una carta d'identità a ogni prodotto -aggiunge Urso- per consentire al consumatore di scegliere e alle istituzioni e alle imprese di contrastare con efficacia chi fa concorrenza sleale e contraffazione». Il pacchetto previsto dalla Finanziaria 2004 agisce su due fronti: promozione e rafforzamento della tutela. Verrà elaborato il marchio unico per il made in Italy, «che sarà attribuito su base volontaria alle imprese rispondenti a determinati requisiti». Inoltre il piano straordinario di promozione «per cui questa finanziaria ha stanziato su un arco triennale 125 milioni di euro».