TELEFONIA MOBILE

La società guidata dall'amministratore delegato Marco De Benedetti entro cinque anni completerà il proprio programma di copertura del territorio nazionale attraverso i ripetitori del sistema di comunicazione di ultima generazione. Per ora il servizio funziona in via sperimentale a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Palermo, Cagliari, Firenze e Venezia. Il 90% della popolazione di queste grandi città è coperto dalla Tim. Nella presentazione svoltasi ieri a Milano, De Benedetti ha presentato i nuovi servizi di terza generazione. Anche senza la copertura globale della rete Umts, la società di telefonia mobile del gruppo Telecom ha messo a disposizione le offerte che saranno fruibili tramite la rete esistente Gprs. I principali sono: dalla visione del Tg1 e del Tg de La 7 sul telefonino, la possibilità di leggere le notizie Mms del Tg5 ai video messaggi da poter inviare. Ovviamente nel pacchetto è compresa la possibilità di poter guardare i gol della propria squadra del cuore: tale servizio ha compiuto esattamente un anno dal suo lancio. Per mettere a punto questo pacchetto la società di telefonia mobile ha messo il «turbo» al sistema Gprs, consentendo una maggiore velocità dei dati nella rete. Oltre a questa serie di offerte, Tim ha lanciato anche un nuovo servizio unico nel suo genere in Italia: la televisione sul telefonino. Infatti è possibile collegarsi ai programmi trasmessi da quattro televisioni: La7 (emittente del gruppo Telecom), Mtv, Cfn/Cnbc (tv del gruppo Class Editori) e Coming Soon Television (il canale satellitare di AnicaFlash) dedicato al cinema. Alla televisione si accede dalla home page wap di Tim selezionando l'icona mobile tv, dopo aver configurato il telefonino con un applicativo scaricabile anch'esso via wap, ci si può collegare al telecomando virtuale per selezionare il canale che si vuol guardare e il programma sarà quello che sta andando in onda in quel momento, differito di una manciata di secondi. L'offerta di Tim rientra nelle caratterisatiche del piano triennale messo a punto dal gruppo Telecom, che prevede una forte innovazione tecnologica e sviluppo dei servizi a valore aggiunto. «Nel 2003 investiremo complessivamente - ha spiegato De Benedetti - 1,1-1,2 miliardi di euro, che ci consentono di andare rapidamente in quella direzione».