Salgono ancora le tariffe dell'Rc auto
Per l'Intesa dei consumatori i pochi controlli aprono la strada a rincari ingiustificati
L'indagine è relativa a 7 fra le principali compagnie, con una quota di mercato pari al 40% del totale, e prende in considerazione gli aumenti verificatisi nei periodi ottobre 2002-ottobre 2003 e gennaio 2003-ottobre 2003 e relativi a un'automobile di 1300 cc assicurata con la formula bonus-malus al massimale minimo da un diciottenne o da un quarantenne. Prendendo in considerazione la tariffa media, calcolata tenendo conto della quota di mercato detenuta da ciascuna compagnia, rispetto a ottobre 2002, per un diciottenne l'aumento è stato del 13,8% a Milano, del 12,9% a Roma, del 15,1% a Napoli e del 16,4% a Palermo; mentre per un quarantenne la maggiorazione è stata del 6,6% a Milano, del 5,9% a Roma, del 6,9% a Napoli e del 6,9% a Palermo. Le tariffe risultano in crescita anche rispetto al gennaio 2003 con la sola eccezione di Roma, dove sono stabili per i diciottenni, ma aumentano del 5,9 per i quarantenni. Per il resto, per i diciottenni l'incremento è stato dell'11,1% a Milano, del 5,4% a Napoli e del 5,5% a Palermo, mentre per i quarantenni si è attestato sul +6,4% nel capoluogo lombardo. «I dati mostrano che il rincaro delle tariffe non accenna a fermarsi», sottolinea l'Intesa dei consumatori, secondo cui gli aumenti dimostrano anche l'inefficacia dell'accordo firmato fra Ania, governo e alcune associazioni dei consumatori. Un accordo, affermano i consumatori, che «ha portato a un abbassamento dei controlli», causando «ulteriori ingiustificati aumenti». Per questo l'Intesa chiede «una riduzione delle tariffe commisurata alla riduzione dei sinistri dovuta all'introduzione della patente a punti e che in media si tradurrebbe in un risparmio del 13%», percentuale che equivale a un risparmio di oltre 2 miliardi di euro, pari a 4 mila miliardi di vecchie lire. Sarà sottoposto a verifica in ottobre il protocollo di intesa tra l'Ania (Associazione nazionale imprese di assicurazioni) e le associazioni dei consumatori sull'informazione relativa alle tariffe e sull'effettivo calmieramento dei prezzi dell'assicurazione Rc Auto. Lo ha annunciato Paolo Landi, presidente di Adiconsum, nel suo intervento alla tavola rotonda «L'assicurazione Rc auto: quale futuro prossimo?, organizzata dalla sezione ligure dell'Associazione internazionale di diritto delle assicurazioni (Aida), tenutasi oggi a Santa Margherita. Nel corso del dibattito i promotori dell'iniziativa hanno poi sottolineato che «apprezzabili benefici per rendere sopportabili le tariffe di premio si potrebbero ottenere soltanto aggredendo, con convinzione, la frequenza e il costo del sinistro».