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Scuola e generi alimentari secondo gli analisti terranno alta l'inflazione

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Saranno libri, diari e cartelle, insieme ai prodotti alimentari freschi, a mantenere il carovita, nella migliore delle ipotesi, al 2,8% di agosto, sempre che non cresca addirittura al 2,9%. Le rilevazioni delle città campione sull'aumento dei prezzi sono in programma per il 23 settembre, ma gli analisti delle principali banche hanno già sulla scrivania le loro previsioni, che vedono il tanto atteso calo ancora rimandato ai prossimi mesi. «La nostra previsione - afferma Luigi Speranza di Bnp-Paribas - è di un aumento congiunturale dello 0,3% e di un tasso annuo che sale al 2,9%. A determinare l'aumento saranno il capitolo educazione, che tradizionalmente nel mese di settembre registra un sensibile incremento, e gli alimentari freschi a causa delle siccità». Secondo l'analista, inoltre, sarà difficile vedere un'inversione del trend al rialzo del capitolo alberghi-bar-ristoranti, finiti sul banco degli imputati negli ultimi mesi per aumenti di grande entità, per esempio nel settore campeggi. Nessun calo, ma anche nessun aumento per Giovanni Ajassa di Bnl, che prefigura un +0,2% su base mensile e un +2,8% su base annua e per gli analisti di Tradinglab, che propongono numeri analoghi. Sulla stessa lunghezza d'onda si colloca Giada Giani di Intesa. Secondo l'analista, ad impedire un rialzo tendenziale sarà il petrolio, il cui prezzo in euro è sceso di circa il 7%, e potrà avere un'influenza positiva non tanto sulla benzina, quanto sul combustibile da riscaldamento e l'energia elettrica. Inflazione in calo al 2,7%, invece, è la previsione di Ilaria Piemonte del Ref, che ipotizza un aumento congiunturale dello 0,1%. L'analista si aspetta un aumento del capitolo energia e degli alimentari, ma pensa ad un calo abbastanza marcato dei prodotti non alimentari, e a un leggero rallentamento per alberghi e ristoranti. A dire una parola definitiva, dopo le città campione del 23 settembre, sarà comunque l'Istat, che il 29 diffonderà la stima provvisoria ed il 14 ottobre il dato definitivo.

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