A Milano Telecom e Intesa guidano il rialzo. Fra i bancari battuta d'arresto per Bnl e Capitalia
Alla chiusura delle contrattazioni, il progresso del Footsie londinese è stato dello 0,51%, con il superamento dell'importante traguardo psicologico dei 4.300 punti (a quota 4.314,7), per la prima volta in tredici mesi. Parigi ha segnato un rialzo dello 0,62% e Francoforte ha guadagnato l'1,41%. In crescita anche Madrid (+0,69%), Amsterdam (0,30%) e Zurigo (+0,44%), con prese di beneficio solo a Stoccolma (-0,08). A Milano, il Mibtel ha guadagnato l'1,04% a 19.409 punti, il Mib30 l'1,18% a 26.197. L'ottimismo di una ripresa degli utili aziendali negli Stati Uniti ha favorito soprattutto il comparto finanziario. Nel comparto assicurativo, Axa ha segnato un rialzo del 2,1%, tra voci sempre più insistenti relative ad un'offerta del gruppo francese per acquistare la compagnia americana Mony Group. Balzo a Francoforte per Bayer, in rialzo del 5,7%, dopo la decisione di un tribunale americano a favore del gruppo di Leverkusen su una vicenda legata al farmaco anticolesterolo Baycol, che permetterà alla Bayer di negoziare caso per caso i risarcimenti. La ripresa degli indici nelle ultime battute di seduta non ha favorito il comparto petrolifero, in calo dopo che il Fmi ha detto che il prezzo del greggio calerà di oltre il 10% l'anno prossimo. Piazza Affari è stata guidata al rialzo da Telecom (+3,21%), sulla decisione della Corte di Giustizia Ue che dovrebbe permettere al gruppo di liberare risorse nell'ordine dei 2 miliardi di euro. Bene anche Tim (+2,39%), mentre ha rallentato la corsa Telecom Italia Media (+0,68%). Pirelli d'altra parte ha fatto un passo in avanti dell'1,69%, così come Seat, alla vigilia della chiusura dell'opa, che si preannuncia semideserta. Nel settore bancario gli acquisti si sono spostati su Intesa (+2,84%) e Sanpaolo Imi (+2,5%) e, con maggior cautela, su Mediobanca (+2,03%) mentre i titoli che hanno più corso nelle ultime sedute registrano una battuta d'arresto: Bnl (-0,7%) e Capitalia (-0,42%). Reduce da una volata alla vigilia, segna il passo Alitalia (-0,2%) in attesa di nuovi sviluppi sul fronte dell'alleanza con Air France. Nell'energia Eni lascia sul terreno lo 0,3%, mentre Enel si muove in linea col listino (+0,82%). Rialza la testa intanto Fiat (+2,14%) con Ifil (+4,02%). Nel calcio, rally della Roma (+9,94%), mentre tra i titoli minori, stop al rialzo nel corso della giornata per Vemer (+5,43%) e Snai (+10,52%).