Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Alitalia verso l'accordo con Air France e Klm

default_image

Nell'incontro si è parlato anche di privatizzazione. Esclusa la partecipazione di Luciano Benetton

  • a
  • a
  • a

Ma i tempi e le modalità non sono ancora state decise. E' questo l'esito dell'incontro tenutosi ieri a Parigi tra i vertici delle due compagnie aeree. E mentre il summit era in corso, Alitalia infiammava Piazza Affari: in finale di seduta il titolo ieri ha messo a segno un rialzo dell'11%. Ieri Jean-Cyril Spinetta, presidente di Air France, insieme a Jean-Francois Cirelli, vicedirettore di gabinetto del primo ministro Jean Pierre Raffarin, ha incontrato l'amministratore delegato di Alitalia, Francesco Mengozzi. Al centro della colazione di lavoro, che seguiva il via libera di Silvio Berlusconi a un accordo tra Alitalia, Air France e Klm, c'era la discussione sulla possibilità di rafforzare l'alleanza che già esiste tra il vettore italiano e quello francese. Un'alleanza, basata su un accordo commerciale e su uno scambio di azioni del 2%, confluita tempo fa nel progetto Sky Team. Quello che invece ieri non era all'ordine del giorno era l'integrazione della società di Mengozzi nell'accordo che stanno negoziando Air France e Klm. Una partnership che non sembra oggi così scontata. Anche se le trattative continuano serrate, le due controparti non hanno ancora elaborato una strategia definitiva. La battuta d'arresto potrebbe avere conseguenze anche per la società italiana. Il non-accordo potrebbe infatti ritardare anche il «progetto Farnese», l'alleanza a tre chiamata così dai tecnici. Ovvero quella strategia che dovrebbe portare Alitalia a scambiare il 2% del capitale con Air France e a sottoscrivere accordi industriali con Klm. Dopo il capitolo trattative ieri si è aperto anche il capitolo privatizzazione. Mentre Luciano Benetton ha detto che non vi parteciperà perché «l'interesse del gruppo rimane limitato alla privatizzazione degli aeroporti regionali», il responsabile Trasporti della Margherita, Giorgio Pasetto, ha chiesto al governo di intervenire in Parlamento sulla questione. In merito invece alle dichiarazioni di due giorni fa dell'ad di Alitalia, Giuseppe Bonomi, sulla proposta di far diventare l'hub di Malpensa l'headquarter del vettore italiano, ieri è arrivata la risposta di Francesco Storace, presidente della Regione Lazio. «Bisogna essere sempre molto prudenti - ha detto Storace - è giusto perseguire la strada delle alleanze con Air France, che servono a fare di questo grande vettore un competitore fondamentale degli scacchieri internazionali. E questo non vuol dire declassare Roma».

Dai blog