Alitalia, dal governo via libera all'alleanza
In vista dell'integrazione tra Air France e Klm, che dovrebbe dare vita all'aggregazione tra la sesta e la quattordicesima compagnia a livello mondiale, anche Alitalia accende i motori e si prepara a raggiungere i due vettori, in un'ottica di integrazione commerciale o addirittura azionaria che non solo rafforzi ognuna delle compagnie alleate ma che bilanci la forza del polo europeo all'interno di Sky Team. Oggi il presidente del Consiglio italiano ha annunciato l'intenzione del governo di procedere a breve alla privatizzazione della compagnia di bandiera, operazione necessaria per procedere ad uno scambio azionario con Air France e, eventualmente, anche con Klm. Il premier italiano ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro Jean Pierre Raffarin nella quale i due avrebbero convenuto che «lo sviluppo di alleanze attraverso il consolidamento fra imprese europee costituisce un comune obiettivo di politica economica». I due premier avrebbero inoltre «valutato positivamente l'impegno assunto in tal senso da Air France ed Alitalia, da estendere anche al contesto di una possibile alleanza tra Air France e Klm». Berlusconi avrebbe quindi sottolineato l'intenzione «del governo italiano di porre in essere in tempi rapidi tutte le iniziative, ivi compreso il processo di privatizzazione della compagnia italiana, destinate a favorire l'accelerazione del disegno europeo di integrazione fra vettori europei». Era il via libera che attendeva il management di Alitalia che già da venerdì, in occasione dell'ultimo cda della compagnia, si era apertamente schierato a favore di una maggiore integrazione azionaria con Air France ed anche ad uno scambio con Klm. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio Berlusconi «accelerano l'integrazione fra Alitalia ed Air France e questo è sicuramente un segnale positivo», ha subito commentato il direttore generale di Alitalia, Marco Zanichelli, aggiungendo che «la privatizzazione di Alitalia è importante nel progetto di integrazione con Air France». La nascita del nuovo polo aereo europeo intanto slitta: a poche ore dalla riunione dei consiglio di amministrazione di Air France e Klm, che avrebbero dovuto dare il via libera all'alleanza franco-olandese, la compagnia d'Oltralpe ha infatti rinviato la riunione del board convocato per ratificare l'accordo con gli olandesi. Slitta di conseguenza anche il board di Alitalia, riconvocato a sorpresa nella stessa giornata del cda di Air France per prendere eventuali provvedimenti connessi alla costituenda alleanza tra olandesi e francesi.