L'Adiconsum: usare la somma per ridurre l'Rc auto. Oggi verifica dell'accordo sulle tariffe
La diminuzione degli incidenti stradali legata all'introduzione delle nuove norme, stimata attorno al 22%, ha consentito alle assicurazioni di risparmiare nei soli 2 mesi di luglio e agosto circa 495 milioni di euro, pari a circa 13 euro a polizza. Lo rivela uno studio effettuato da Adiconsum. Alla viglia dell'incontro di oggi al ministero delle Attività produttive, per fare una prima verifica dell'accordo firmato il 5 maggio per calmierare le tariffe, l'associazione dei consumatori ha fatto i conti in tasca alle compagnie apprestandosi a chiedere una riduzione immediata delle polizze Rc auto. Per l'Adiconsum non vi è dubbio: i soldi già risparmiati dalle compagnie grazie ai minori incidenti e quelli che saranno risparmiati nei prossimi mesi non devono andare a finire nelle casse delle compagnie assicurative, ma dovranno andare proprio a ridurre l'Rc auto agli automobilisti tartassati dalle polizze. Lo scorso anno, secondo i dati Isvap, sono stati pagati premi per 16.600 milioni di euro relativi alle assicurazioni di 39 milioni di veicoli. I sinistri sono stati 4.200.000 per una spesa pari a 13.500 milioni di euro. L'intervento delle forze dell'ordine è stato necessario in 230.000 casi. L'Adiconsum ha realizzato tre ipotesi, a seconda che la riduzione degli incidenti sia confermata al 22%, o che scenda al 15% e 10%. Le tre ipotesi sono poi state applicate su tre profili tariffari: da 350 euro, da 650 auro e da 1.000 euro. Con una riduzione del 22% il risparmio per le compagnie sarebbe pari a 3 miliardi di euro e la riduzione per chi paga una polizza da 350 euro dovrebbe essere pari a 62 euro, cifra che sale a 116 euro per chi paga 650 euro e a 178 euro per che paga 1.000 euro all'anno. Nel caso in cui invece il calo degli incidenti in un anno si attesterà al 15% il risparmio per le compagnie sarà pari a 2,015 miliardi di euro e potrebbe comportare una riduzione, per chi paga 350 euro di assicurazione, di 43 euro. La polizza potrà invece scendere di 79 euro per chi paga 650 euro all'anno e di 121 euro per che paga 1.000 euro. La terza ipotesi paventata dall'associazione è una riduzione minima, cioè del 10% e un risparmio per le compagnie pari a 1,350 miliardi. In questo caso le possibili riduzioni saranno: 28 euro per chi paga 350 euro all'anno, 53 euro per chi paga 650 euro e 81 euro per chi paga 1.000 euro. La richiesta della riduzione immediata della Rc auto, spiega l'Adiconsum, è giustificata dall'introduzione della patente a punti, dalle norme sulle frodi e falsi sinistri e dalla nuova normativa sul danno biologico. Misure che hanno consentito e consentiranno una riduzione dei costi. Le compagnie assicurative, per restituire ai clienti i soldi risparmiati, non dovranno quindi aspettare i dati definitivi. «La pretesa dell'Ania di rinviare le riduzioni delle tariffe - afferma Landi - è inaccettabile». Le compagnie, rivela il presidente, «negli ultimi anni hanno fatto variazioni di tariffe anche 5/6 volte nel corso dello stesso anno. Se l'adeguamento in tempo reale è valso per aumentare le tariffe, ciò deve valere anche per le riduzioni».