LA CRISI DEL LINGOTTO
La grande malata, dunque, nonostante il calo di fatturato (10.149 mln di euro nel semestre contro gli 11.770 mln di euro dell'analogo periodo 2002) sta rispondendo bene alle cure e, a fronte di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, si prepara ad una vera e proprio boom di nuovi modelli. Secondo i dati più recenti, la Nuova Punto conta oltre 140 mila ordini, la Nuova Panda, presentata poco più di una settimana fa, 32 mila, la Lancia Ypsilon 15 mila. E in arrivo ci sono la Fiat Idea, ad ottobre, e entro fine anno la Nuova Alfa 166 e Alfa Gt. Se dunque la debolezza e l'incertezza dei mercati fanno si che il 2003, come più volte è stato ridabito dal presidente e dall'ad del Lingotto, «resterà un difficile e impegnativo anno di transizione», il miglioramento del settore auto, insieme al proseguimento delle azioni di ristrutturazione e contenimento dei costi avviate, permettono ai vertici del Lingotto di prevedere per fine anno «di raggiungere una sensibile riduzione della perdita operativa rispetto al 2002 e un miglioramento della posizione finanziaria netta». Per arrivare all'obiettivo più importante: «un pareggio operativo nel 2004, per avere utili netti nel 2005». Per quanto riguarda le macchine agricole, nel primo semestre dell'anno i ricavi di Chn sono stati di 4.800 mln di euro, contro i 5.691 del primo semestre 2002 (in calo del 15,7%) essenzialmente per effetto del rafforzamento dell'euro sul dollaro. Il risultato operativo è stato di 105 mln rispetto ai 161 dell'analogo periodo dell'anno scorso. Iveco ha segnato, nel semestre un fatturato di 4.175 mln di euro (4.508 nel semestre 2002) mentre il risultato operativo è stato positivo per 22 mln di euro contro i + 36 dei primi sei mesi dell'anno passato. I ricavi di Ferrari, invece, sono cresciuti nel semestre del 6,3% raggiungendo i 624 mln di euro. Negativo, invece, il risultato operativo (-16 mln rispetto ai + 10 del 2002). Infine, per quanto riguarda gli altri settori, nonostante la sfavorevole congiuntura, i settori della componentistica hanno ottenuto, complessivamente buoni risultati. Quanto poi a Business Solutions, i ricavi sono stati il crescita del 2,3% mentre sulla flessione del fatturato ha influito negativamente il deconsolidamento di Ipi.