Gli «angeli blu» in soccorso dei consumatori
Ad allestire un vero e proprio esercito di volontari, armati di carta e penna per segnalare gli illeciti, è l'associazione affiliata a Telefono Blu, Sos Consumatori, convinta «del diritto del consumatore di far sentire la sua voce, al di là di statistiche e demagogici appelli». Ecco perchè «abbiamo deciso - afferma l'associazione - di mettere in campo gli Angeli Blu. Si tratta di nostri collaboratori che opereranno segnalazioni e controlleranno i prezzi e comunicheranno ad un centro di raccolta eventuali abusi ed illeciti». Alla formazione potranno aderire anche singoli cittadini, raccogliendo i dati e segnalandoli al sito www.sosconsumatori.it. Ma le segnalazioni dovranno essere precise e non anonime. Una volta compilate le denunce, queste saranno «inviate direttamente alle autorità competenti. Oppure potranno farlo gli stessi cittadini, con la modulistica che troveranno sul sito o richiedendo i moduli all'associazione, rivolgendosi al numero 1780.690.690». Ma l'associazione ci tiene a specificare che non si tratta di «una caccia alle streghe o un attacco sconsiderato ai commercianti, ma di qualcosa che deve puntare a fare in modo che chi sbaglia esca dal mercato». Telefono Blu, quindi, ricorda i dati Istat delle variazioni di luglio, che confermano una situazione preoccupante ma non drammatica: Alimentari +3,6%; Abbigliamento + 3,1%; Abitazione e consumi 3,3%; Mobili 2,1%; Trasporti 2,3; Ricreazione 3,3%; Istruzione + 3,3%; Servizi sanitari e salute + 0,7%; Beni e servizi + 3,3. Complessivamente, come denuncia l'Intesa dei consumatori, si tratta di una perdita di 2.800 euro per famiglia in meno di due anni. Ma non è tutto. Telefono Blu Sos consumatori lancia il suo j'accuse anche contro il telepass ed insiste «sullo sciopero dei telepass, invitando gli automobilisti a non comprarlo e, anzi, a restituirlo» nel caso lo si possedesse già. E per meglio gestire la questione prezzi, l'associazione lancia un decalogo di comportamento per i consumatori: controllare tre prezzi in tre luoghi diversi dello stesso prodotto. Negli alimentari scegliere il prodotto di stagione. Per bollette e tariffe tenere d'occhio le tante voci delle opzioni sia di telefonia fissa che mobile. Vacanze e viaggi: controllare sempre le formule contrattuali e trattare sul prezzo. Banche: controllare le spese di gestione e contrattare le condizioni. Polizze: anche senza preavviso dei 30 giorni, si possono disdire le polizze che superino gli aumenti superiori al tasso di inflazione. Bancomat: attenzione perchè sono cresciute le commissioni, meglio il Pagobancomat. Carta di Credito: attenzione a Internet o al furto del numero. In caso di smarrimento, denunciare entro 48 ore. E intanto per lo sciopero dei consumi indetto per il 16 settembre dall'Intesa dei consumatori arriva una guida pratica stilata dall'Intesa dei consumatori: si invita ad evitare tutte le spese che possono essere rimandate. Rinunciare alla colazione al bar, preparandola piuttosto a casa; ai quotidiani, ascoltando le notizie alla radio o alla tv; all'uso del telefono cellulare e fisso; al taxi, usando i mezzi pubblici; all'autostrada, scegliendo percorsi alternativi; non effettuare operazioni bancarie, non acquistare sigarette, non andare al cinema o al teatro e rinviare qualsiasi altro acquisto. E allo sciopero aderirà anche la Uil, che ha dichiarato di avere allo studio «alcune iniziative di protesta e di sensibilizzazione del governo».