Verso un compromesso con Rabobank sul marchio Del Monte

E la banca olandese Rabobank - che vanta una garanzia sul marchio a fronte di un prestito che Cirio non è riuscita a rimborsare - è sempre più incline a trovare un compromesso con la società, dicono fonti bancarie. Uno sviluppo che dovrebbe favorire il tentativo di salvataggio della Cirio, a pochi giorni dalla relazione che i tre commissari giudiziali presenteranno al tribunale di Roma per decidere se tentare la strada dell'amministrazione straordinaria. Rabobank - la cui portavoce da giorni risponde con un no comment alle domande sulla vicenda Cirio - non ha dunque intenzione di far valere la propria garanzia sulle azioni Cirio Del Monte Foods International - licenziataria del marchio del Monte - e la decisione di revocare tre dei cinque amministratori della società è servita a dare un avvertimento, ma poi sono iniziate le trattative. Queste ultime andranno avanti anche questa settimana, e vedranno questa volta impegnati i manager della Cirio Del Monte NV, dice un'altra fonte bancaria. I vertici dell'istituto, spiega la fonte, «non hanno nessuna intenzione di affrontare le difficoltà legali che comporterebbe qualsiasi tentativo di cessione del marchio Del Monte a soggetti terzi», e sono «ben consapevoli di rappresentare un creditore privilegiato nei confronti del gruppo Cirio proprio a fronte della propria garanzia, che potrà recuperare fino all'ultima lira tutti i 30 milioni di euro prestati alla Cirio Del Monte NV». Se la Cirio riuscirà a tenersi stretto il marchio Del Monte, sarà meno in salita la strada verso il risanamento o dismissione attraverso la legge Prodi, mentre si allontana il rischio del fallimento. Secondo le fonti, agli incontri di questa settimana il management di Cirio Del Monte NV fornirà ai vertici Rabobank rassicurazioni circa il pagamento della linea di credito, garantendo loro che non ci saranno problemi sotto l'amministrazione straordinaria.