Telecom, debito fermo nonostante Olivetti
Segnali incoraggianti, quindi, dalla prima semestrale della nuova Telecom, che Marco Tronchetti Provera ha presentato alla comunità finanziaria, dopo la riunione del consiglio di amministrazione. Confermato il ruolo «strategico» di Telecom Italia Media, mentre per la Buffetti non è esclusa l'ipotesi di una cessione; niente patto di sindacato, invece, per Olimpia, che punta allo sviluppo di Telecom Italia. Il presidente del gruppo telefonico ha escluso su Tim un'operazione analoga a quella annunciata da France Telecom, che ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto sulla propria controllata di telefonia mobile, Orange. «Non ci saranno operazioni di finanza straordinaria. Lavoriamo in collaborazione e in termini di sinergie possibili. Non vediamo la necessità di avere il possesso totale della società», ha detto Tronchetti Provera. Quanto a Olimpia, la holding che possiede la quota di maggioranza relativa in Telecom Italia, «non c'è nessun progetto di nessun patto» e la società «non ha bisogno di operazioni di finanza straordinaria», ha detto Tronchetti; «continuiamo a mantenerci focalizzati sullo sviluppo dell'azienda: è con queste cose che si ottiene la fiducia degli azionisti». Il numero uno di Telecom è tornato anche sulla polemica con l'agenzia di rating Moody's che ha declassato il debito del gruppo, specificando di «non essere arrabbiato per la decisione di Moody's, ma solo sorpreso nel vedere che l'agenzia aveva accostato il debito di Olimpia con quello di Telecom Italia, che non ha nessuna connessione giuridica. Con la fusione la struttura del gruppo si è rafforzata e non indebolita». Gli obiettivi del gruppo per il futuro sono di «aumentare la produzione di cassa e di raggiungere una leadership a livello di innovazione di prodotti». Telecom Italia Media, la controllata attiva nella comunicazione, tv Internet e agenzia di stampa, «è sempre più strategica considerando anche l'evoluzione nei servizi del mobile e del fisso». Per quanto riguarda Buffetti, su una possibile cessione «poi vedremo».Il titolo ha ceduto l'1,23%. Secondo un trader il mercato si attendeva forse qualche cosa sull'indebitamento.