Colaninno vuole entrare nel «cuore» di Capitalia

E' lo stesso finanziere mantovano ad annunciare che attraverso due sue società, l'Immsi e la Omnia Holding, controlla quasi l'1% del capitale di Capitalia. Ma c'è di più, Colaninno non fa mistero di voler entrare nella sala controllo, il patto di sindacato, del gruppo bancario romano. "Adesso - ha detto- chi deve decidere deciderà", lasciando intendere che, quello che lui doveva fare, e cioè rastrellare un pacco significativo di azioni, lui l'ha fatto. Intanto - Colaninno ha parlato al Meeting di Cl a Rimini- c'è da registrare il sì delle banche al piano di rialancio di Piaggio di cui il finanziere mantovano ha acquisito il controllo. "Le ventisette banche coinvolte nella vicenda Piaggio hanno accettato il piano e stanno ultimando le procedure per la loro adesione che potrebbe essere definita la prossima settimana". Per quanto riguarda il piano industriale, non è stato ancora definito, e lo sarà quando sarà meglio verificata la realtà imprenditoriale della società toscana. In ogni caso sono state definite le linee guida "che non contengono nessun obiettivo di riduzione del personale". Piani strategici che lo stesso Colaninno "positivi, altrimenti non ci avrei investito quattrini, se l'ho fatto è perché ci credo". Infine la Fiat che evidentemente sta ancora nei pensieri di Colaninno "Al di là del mio piano stimo ancora interessante il progetto di rilancio della Fiat".