Autostrade scivola in Borsa in attesa delle tariffe

Ma il vero record lo fa segnare il Numtel, giunto a quota 1.406 con un rialzo dello 0,21 per cento. Un nuovo record lo tocca anche il Midex, che chiude con un +0,03 per cento. Tra i titoli buono l'andamento di Alitalia, che a fine giornata registra un +3,54%. Segno meno per Autostrade, che perde -1,35%, e Tiscali, che lascia sul terreno un -2,82%. Da segnalare, sempre su Milano, il recupero di Telecom, con un +0,67%, e lo sprint, nel comparto editoriale, di Rcs Mediagroup, (+5,69%). Ma la vera parte del leone la fanno i titoli tecnologici, spinti dalle notizie positive che arrivano dagli Usa. Qui, apre in forte rialzo il Nasdaq, con un progresso dell'1,53% sopra i 1.800 punti base. A trainarlo la buona performance di Intel che, con un progresso del 7,81%, sale a 28,45 dollari. Più contenuto il Dow Jones che guadagna solo lo 0,17% a 9.493,89 punti. Ed è sull'onda delle Borse americane che amplia i guadagni anche Piazza Affari: a Milano il Mibtel chiude con un +0,33% (a 19.039 punti), il Mib30 con un +0,31% a 25.810 punti, e il Numtel con un +0,21%, a 1.406 punti. Tengono anche le maggiori piazze del Vecchio Continente: Londra guadagna un +0,06%. Migliore il risultato di Parigi che chiude la settimana con un rialzo dello 0,68% a 3.328,99 punti. Dopo una mattinata fiacca per Milano e per le Borse europee, con Parigi che ha aperto con un calo dello 0,27% e Londra con un misero +,06%, Piazza Affari ieri ha preso la rincorsa. Sull'onda dei buoni risultati di Intel, il colosso mondiale dei chip ha infatti comunicato oggi la revisione al rialzo per il terzo trimestre dell'anno delle stime relative a vendite e profitti, ha messo a segno oltre 6 punti percentuale anche Stm. Contrastate infine le Borse asiatiche, con Tokyo che ha chiuso le contrattazioni a meno 0,79%. Infine il cambio euro/dollaro: la moneta unica, che l'altro giorno era scivolata sotto 1,09 dollari sulla scia dei dati congiunturali positivi provenienti dagli Usa, ieri ha subito altre battute d'arresto. Dopo essere stata scambiata con un massimo di seduta a 1,0947, nel corso della giornata, l'euro ha cominciato a perdere nuovamente terreno, fino a toccare un minimo a 1,0835 (più basso rispetto a quello registrato ieri, ovvero 1,0886).