Il listino di Milano trainato dai bancari. L'euro perde terreno e scende sotto 1,12 dollari
Rialzi in tutta Europa. Piazza Affari +0,70%. La Bundesbank ottimista: entro quest'anno l'economia riprenderà a marciare Le Borse corrono, c'è fiducia nella ripresa
Questo, in sintesi, l'andamento delle contrattazioni su tutte le piazze europee. Non fa eccezioni Piazza Affari, che ha terminato gli scambi con un Mibtel a +0,70 per cento e un Mib30 a + 0,63%. Palma d'oro al Nuovo Mercato, dove il Numtel a segnato un aumento del 2,47 per cento. Positivo, comunque, l'approccio di tutti gli investitori europei, confortati da un clima di fiducia per la ripresa dell' economia americana. A guidare la ripresa delle contrattazioni è stata, su tutti, Capitalia, che ha segnato i massimi dell'anno. Va da sé, quindi, che Banca Intesa ha messo a segno un + 0,66 per cento, Bnl + 1,93 per cento e San Paolo Imi + 0,90 per cento. In luce, nel risparmio gestito, il titolo Mediolanum che, grazie alla promozione di Merrill Lynch, guadagna oltre quattro punti percentuali. Bene anche Fineco (+1,82%) e Fieduram (+1,84%). Giornata campale per il Nuovo Mercato, spinto dai buoni risultati ottenuti Oltreoceano dal Nasdaq. L'indice Numtel è salito del 2,47% a 1.327 punti. Su tutti, il caso di Tiscali che, sospesa al rialzo, ha poi chiuso con un + 3,74 per cento. Percorso altalenante, invece, per i titoli delle telecomunicazioni. Bene, infatti, la giornata di Telecom Italia (+1,52%), mentre più cauto l'andamento di Tim (+0,38%) e di Pirelli & C (+0,11%). Nella scuderia Tronchetti Provera perde colpi Seat, che cede oltre un punto percentuale. Giornata di tregua per il titolo Fiat, che ha concluso le contrattazioni a +0,55 per cento. In tensione, invece, gli energetici. Edison è salita infatti dell'1,41 per cento, l'Eni ha chiuso con un rialzo dello 0,89 per cento e l'Enel con un +0,83%. Nel comparto assicurativo, scalata di Allianz (+2,8%) e di Munich Re (+2,3%). Allargando lo sguardo ai mercati del Vecchio Continente, è Francoforte a mettere a segno il maggiore rialzo. A fine giornata, infatti, gli scambi hanno fatto guadagnare al Dax l'1,35 per cento. A dare una sferzata di energia è stata la Banca centrale tedesca, la Bundesbank, che ha detto di guardare con maggiore ottimismo a una ripresa globale dell'economia entro quest'anno. Bene anche Parigi, dove l'indice Cac dei principali titoli guida ha concluso le contrattazioni a più 0,67 per cento. Positivo anche l' andamento di Londra, che termina gli scambi a +0,58 per cento. All'insegna del rialzo anche Madrid, dove la giornata di scambi ha segnato un conclusivo +0,85 per cento, Stoccolma, che termina la giornata a +1,79 per cento, Amsterdam (+0,57%) e Zurigo (+0,59%). L' ottimismo sulla ripresa economica negli Stati Uniti ha spinto l' euro sotto 1,12 dollari, un livello di quotazione che non si vedeva dal primo agosto scorso, quando la valuta unica - anche in quella circostanza penalizzata dalle aspettative positive sulla congiuntura oltreoceano - era scesa su livelli anche più bassi rispetto ai valori odierni.